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PAGINE DI STORIA
Nel corso del
conflitto che
cia come Dipartimento del Monte Bianco – lasciando
ai Savoia la sola Sardegna. sarebbe passato alla
Durante questa prima fase della guerra Jean Baptiste
era transitato oramai in cavalleria e prestava servizio storia come Guerra
nel reggimento Dragoni di Piemonte mentre il fratello
minore, Eugène Marie Joseph Paul, nato nel 1780 e delle Alpi, Jean
quindi non ancora 17enne, rivestiva il grado di cornetta
(sottotenente) nel rgt. Dragoni di Sua Maestà. Non
tragga in errore l’età, in questa guerra furono numerosi Baptiste era
i rampolli delle famiglie aristocratiche sabaude che
combatterono ancorchè, secondo gli attuali standard, transitato oramai
avrebbero dovuto essere considerati dei minorenni. I
reparti citati erano inizialmente distribuiti nelle cit-
tadelle di Torino e Alessandria e nelle altre piazzeforti, in cavalleria e
ritenendo il terreno teatro degli scontri non adatto al-
All’epoca i dragoni indossavano un ampio giubbone o prestava servizio nel
l’impiego a massa della cavalleria.
giustacorpo blu, con le spalline in lamierino di ottone
o di stagno, con il gambo a scaglia di pesce, guarnite reggimento Dragoni
da una frangia ripiegata su se stessa, detta molletto, in
lana del colore delle spalline e con l'orlo a festone. I di Piemonte
reparti si distinguevano per i colori di paramani, fo-
dera, colletto e risvolti. I reggimenti dei d’Oncieu ave-
vano entrambi colletto, paramani, fodera, risvolti al
petto (matelotte) e alle falde in rosso. L’uniforme dei un bavero dello stesso colore del mantello. Camicie e
reggimenti reali, cioè i Dragoni di SM e i Cavalleggeri cravatte erano di stoffa nera. Nei reparti a cavallo fu
di SM, era ornata da ornamenti particolari. In parti- mantenuto l'uso della sciarpa legata alla vita per sot-
colare il giustacorpo dei Dragoni di SM aveva 36 ala- tufficiali e soldati, nonostante questo oggetto fosse
mari e da un fiorone posto a cavallo dell'apertura stato ufficialmente soppresso da tempo: era in lana
posteriore, in gallone d'argento per i brigadieri mag- rossa per i dragoni e turchina per la cavalleria, veniva
giori e i brigadieri, in lana per tutti gli altri. I bottoni indossata sopra la veste, annodata sul fianco sinistro.
erano di stagno per i Dragoni di S. M., di rame per Si trattò di una guerra sfortunata per i Savoia, e anche
quelli di Piemonte. La veste e i calzoni erano di colore se le ricerche storiche evidenziano un comportamento
camoscio scuro. Il cappello era un tricorno più piccolo tutto sommato onorevole delle truppe, ancorché ge-
di quello della fanteria, come questo ornato di gallone neralmente mal comandate, ben poco è stata appro-
e di ganzetta di lana bianca o gialla, di coccarda blu- fondito lo studio su tale pezzo di storia nazionale. Vi
Savoia e di bottone reggimentale. Il mantello era ta- contribuì senz’altro il fatto che, per il resto del secolo
gliato in panno rosso, ampio e lungo, privo di maniche e l’inizio del successivo, il Regno Sardo e il suo suc-
e dotato di un piccolo colletto rovesciato chiuso da un cessore, il Regno d’Italia, si confrontarono pressoché
bottone rivestito di stoffa; sotto il colletto era cucito costantemente con l’Austria. Il Regno di Sardegna del
8 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO VI