Page 37 - Notiziario Storico 2020-6
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CRONACHE DI IERI






















                                                       di RAFFAELE FANELLI


















                           no degli avvenimenti che più fece par-   Nella  famosa  opera  letteraria  “Cristo si è fermato ad
                           lare i giornali di fine ‘800 per le gesta  Eboli”, Carlo Levi, ormai ritirato dal confino a Firenze
                           eroiche  dei  trenta  Carabinieri  coin-  nel Natale del 1943, descrive la sua permanenza in Lu-
                           volti, fu un disastro ferroviario, avve-  cania proprio a Grassano e, in seconda battuta, nell’an-
            Unuto la notte del 20 ottobre 1888 a                    cor più piccolo borgo di Aliano, situato nei calanchi.
            Grassano sulla tratta Potenza-Metaponto, in Basili-     Levi cita nelle prime pagine del libro un tragico inci-
            cata.  A  ridosso  del  fiume  Basento,  nell’omonima   dente occorso alla banda musicale di Grassano del 1926
            valle, da anni correva un binario che, partendo da Na-  ma, purtroppo, non parla di questo disastro ferroviario
            poli, si allontanava nella desolata e sperduta provincia  che sicuramente conosceva attraverso i racconti dei cit-
            di Matera fino a raggiungere Brindisi.                  tadini del luogo.
            La sera del 19 ottobre sul treno numero 269 c’era una   Le due disgrazie di Grassano sono legate al personaggio
            compagnia di suonatori, il “bel Canto”, che ripassava,  di Carlo Levi che dagli abitanti locali, in segno di ri-
            rallegrando i passeggeri, l’opera del Don Carlo di      spetto e in ricordo di quel drammatico incidente, veniva
            Verdi da eseguire una volta arrivati nel prestigioso    chiamato Don Carlo, come il personaggio dell’opera li-
            Teatro San Giacomo di Corfù, in onore della visita      rica di Verdi cantata dalla compagnia di bel Canto sul
            avuta due giorni prima a Napoli, da parte dell’impe-    treno. Il treno stava effettuando servizio postale, quando
            ratore Guglielmo II di Germania. I Carabinieri saliti   giunto in località “Tempa di Motta”, un costone brullo e
            su quel treno avevano fatto da scorta a questa impor-   argilloso sulla destra che prendeva il nome dal suo pro-
            tante visita reale insieme a due guardie di Pubblica    prietario Nicola Motta, il telegrafista della stazione di
            Sicurezza delegate, i Signori Capristo e Stella.        Metaponto, Signor Raffaele Apromolla, non ne ebbe più
            Una volta arrivati a Metaponto, molti di loro avreb-    notizie. Sul circuito 1612 BIF nessun ufficio, fino alla
            bero avuto la possibilità di cambiare, salendo su un’al-  stazione di Grassano, si faceva vivo, confessò lo stesso
            tra locomotiva che li avrebbe portati finalmente a      poi ai Tribunali di Potenza e Matera dopo il disastro. In-
            casa, verso la città di Reggio Calabria.                fatti, già alle 4.30 qualcosa doveva essere successo.



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