Page 12 - Notiziario Storico 2020-6
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PAGINE DI STORIA





                                                                         Allo scioglimento



                                                                       del distaccamento,



            trarono  prima  a  Londra  e  poi  a  San  Remo  con  lo    pur non essendovi
            scopo di definire il destino dell’Impero, sempre mi-
            rando a tutelare gli interessi Europei in Anatolia. Si           stato il tempo
            giunse così al Trattato di Sevres, che avrebbe definito
            la questione, qualora ratificato dalla Turchia. Ma Mu-
            stafa Kemal lo respinse ritenendo le clausole vessatorie  sufficiente ad attuare
            e ingiuste; in realtà aveva compreso che la lotta, oltre
            al Sultano, andava estesa anche ai greci e a tutte le         i progetti, l’Arma
            milizie  occupanti.  Egli  era  ormai  diventato  il  vero
            leader e le mire delle potenze occidentali avrebbero
            dovuto fare i conti con le sue milizie. Angora, l’attuale   lasciava un’eredità
            Ankara, sede del governo nazionalista, diventava sem-
            pre più il centro politico e di potere più importante.         consistente alla
            In seguito alla mancata ratifica, l’occupazione italiana
            fu  limitata  alla  vallata  del  Meandro  e  alla  città  di
            Adalia;  alcuni  reparti  dell’Arma  furono  sciolti.  Nel  nuova Gendarmeria,
            settembre del 1921 anche la zona di Adalia fu ab-
            bandonata e la 33a Sezione fu sciolta. Un nucleo di       che a breve sarebbe
            carabinieri a cavallo rimase presso il consolato di Ada-
            lia, per svolgere servizi di vigilanza alla sede diplo-           diventata una
            matica. Nel novembre del 1921 fu inviata di rinforzo
            la 169° Sezione Carabinieri a cavallo comandata dal
            sottotenente Pietro Mazzeo.                                     realtà concreta
            Il 30 aprile 1922 tutte le truppe italiane del Regio
            Esercito si ritirarono definitivamente dalla zona ana-
            tolica e con loro partirono anche i reparti dell’Arma   alleata avrebbe limitato la propria azione ai soli sudditi
            che rientrarono in Italia, tranne il 379° Plotone Ca-   europei, mentre la Gendarmeria Turca avrebbe avuto
            rabinieri che si trasferì a Rodi con un battaglione di  giurisdizione esclusiva sui concittadini.
            fanteria  per  consentire  lo  sgombero  pacifico  delle  Il controllo e l’organizzazione della Polizia continuava
            truppe greche da Smirne. Ma nulla poterono. L’odio      in maniera meno intensa. Il 16 gennaio 1923 il Di-
            feroce maturato tra turchi e greci non consentì di evi-  staccamento Carabinieri fu ridotto a 100 unità.
            tare le atrocità che si consumarono dopo la caduta di   Nel 1923 fu dichiarata la Repubblica turca e la capitale
            Smirne in mano ai primi. Il 2 novembre 1922 l’As-       fu spostata da Costantinopoli ad Ankara. Il millenario
            semblea Nazionale turca destituiva il governo sulta-    Impero  Ottomano  era  definitivamente  cancellato  e
            niale di Costantinopoli inserendo al suo posto un go-   la moderna Turchia di Ataturk era un fatto compiuto;
            verno  provvisorio  guidato  da  Rifaat  Pascià.  Questi  la sua sovranità fu riconosciuta dal Trattato di Lo-
            chiese al Comitato Interalleato di Controllo della Po-  sanna dello stesso anno.
            lizia di limitare la propria attività al servizio di Polizia  Il 4 settembre il Colonnello Caprini, capo della dele-
            Militare. Il 22 novembre 1922 fu deciso che la polizia  gazione italiana firmava, con i delegati delle altre Po-



            12 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO V
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