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PAGINE DI STORIA
BALDUINO CAPRINI
Nacque a Firenze il 18 maggio 1861 da Pacifico e da Giuseppa
Massone. Nel settembre 1883, mentre era allievo alla Scuola
Militare, ottenne il grado di tenente dei bersaglieri. Con lo
stesso grado passò nel 1887 nell’Arma dei Carabinieri e prestò
servizio presso la Legione di Milano, e di seguito presso quelle
di Roma, di Bologna, di Palermo, di Firenze e di Verona. Il 28
febbraio 1896 fu assegnato alle Regie Truppe dell’Africa e si
imbarcò per assumere il nuovo incarico. Rientrò in Patria il 28
giugno e fu destinato alla Legione di Milano. Successivamente
fu destinato alle Legioni di Cagliari, di Roma e di Napoli. Il 23
maggio del 1900 fu destinato sull’isola di Creta ove prese parte
con il grado di capitano alla riorganizzazione della Gendarmeria
cretese. Il 19 settembre dello stesso anno sposò Ida Corsi. Il 23
settembre 1903 rientrò in Italia per essere destinato pochi mesi
dopo (1 febbraio 1904) in Macedonia quale addetto alla Persona
del Tenente Generale Emilio De Giorgis per coadiuvarlo nel-
l’organizzazione della Gendarmeria Macedone. Rientrò in Patria nel 1909 e fu promosso maggiore. Con
tale grado fu destinato alla Legione di Ancona e poi nuovamente a quella di Roma. Nel 1911 partecipò
alla guerra Italo-Turca e partì il 15 ottobre dello stesso anno per la Libia, quale addetto al Quartier Ge-
nerale del Corpo di Spedizione. Il 22 novembre 1913 rientrò in Italia e fu assegnato alla Legione di Pe-
rugia. Nel 1915 fu promosso tenente colonnello e messo a disposizione del Ministero della Guerra.
Promosso Colonnello, il 9 giugno del 1918 ottenne il comando della Legione Carabinieri di Verona. Il
13 marzo del 1919 fu esonerato da tale comando e collocato nuovamente a disposizione del Ministero
della Guerra. Il 1° gennaio del 1920, per limiti di età fu posto in posizione ausiliaria, ma il 19 febbraio dello
stesso anno fu richiamato in servizio e messo a disposizione del Ministero degli Affari Esteri ed inviato in
Turchia. Il 10 febbraio 1924 cessò il servizio attivo e fu ricollocato in congedo. Il 1°agosto 1925 fu collocato
a riposo per anzianità di servizio e iscritto nella riserva. Nel 1927 fu promosso generale di brigata e asse-
gnato al Comando del Corpo d’Armata di Roma. Il 18 maggio 1939 cessò di appartenere alla riserva e fu
collocato in congedo assoluto.Morì a Roma il 3 agosto 1947. Molte furono le benemerenze che ricevette
nell’arco della sua vita militare. Tra esse si ricordano le medaglie d’argento e di bronzo al Valor Militare.
Di particolare importanza era la linea Cospoli-Batum Gandini e la 33a Sezione comandata dal Tenente
ove la scorta composta da un Sottufficiale e due Ca- Bozza Ottorino. Nel gennaio del 1920 furono formati
rabinieri aveva il compito di impedire ai gendarmi altri due plotoni, il 379°bis comandato dal Tenente
turchi di avere contatti con le milizie bolsceviche. Allo Rubbi e il 379°ter comandato dal Tenente Guglielmo
stesso modo continuava l’attività dei reparti dell’Arma Risi. Nell’aprile del 1920 assunse il comando della
in Anatolia. Qui operavano la Compagnia dell’Ana- Compagnia dell’Anatolia il Capitano Salvatore Mau-
tolia, diretta dal Capitano Raffaele Giordani, il 379° ceri che lo resse fino al termine della missione.
Plotone Mobilitato comandato dal Tenente Ugo Luca, Le operazioni militari seguivano di pari passo l’attività
la 166a Sezione comandata dal Tenente Tommaso diplomatica delle Potenze vincitrici le quali si incon-
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO V 11