Page 17 - Notiziario 2020-5
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PAGINE DI STORIA




















                            Con l’Armistizio dell’8 settembre



                    il Battaglione rifiutò categoricamente di


                   continuare la guerra accanto ai tedeschi.



                            Per tale scelta i militari dell’Arma


                          furono tutti deportati in Germania













            Durante il combattimento cadde il Tenente Maggio        buon ordine. Il 20 gennaio 1941, il reparto si attestò a
            Ronchey, decorato “alla memoria” di Medaglia d’Oro al   Tirana. Per l’eroico comportamento tenuto dal III Bat-
            Valor Militare.                                         taglione nella zona di Klisura dal 19 novembre 1940 al
            Dopo la Battaglia di Klisura, il III Battaglione occupò  3 febbraio 1941, alla Bandiera dell’Arma fu concessa la
            (27 dicembre) nuovamente l’abitato di Frattarit. Il 1°  Medaglia di Bronzo al Valor Militare con la seguente
            gennaio 1941 il comando della Divisione “Bari” ordinò   motivazione: “Con indomito valore attinto alla sua secolare
            al Battaglione di conquistare il Caposaldo n. 2, a quota  tradizione, riconfermò le sue eccezionali virtù militari nei
            287, ritenuto d’importanza fondamentale per mante-      numerosi e accaniti combattimenti sostenuti dal 3° batta-
            nere intatto il sistema difensivo di Klisura. Per l’impresa  glione del reggimento mobilitato contro forze forte nemico
            furono chiesti solo volontari. Alle 2 di notte del giorno  preponderanti, dando valido contributo alla vittoria”.
            successivo, 6 ufficiali e 150 carabinieri si presentarono  Nel maggio successivo, il Battaglione raggiunse la Gre-
            armi in pugno al comando di Divisione. Poco dopo gli    cia. Prima a Giannina e poi a Tebe. In terra ellenica, il
            stessi piombarono di sorpresa sulle linee nemiche e, a  Reparto fu suddiviso in tre Distaccamenti (aventi sede
            colpi di bombe a mano, avanzarono fino a conquistare    a Levadia, Tebe e Kalkis) con compiti, prevalentemente,
            la quota fissata. L’azione ricevette il plauso del Governo  di polizia militare. Nel luglio del 1943 parteciparono ai
            Italiano e del Comando Generale. L’8 gennaio 1941,      fatti d’arme di Villia-Janoi e il 13 agosto successivo a
            nuclei del III Battaglioni resistettero all’offensiva ne-  quelli  che  si  verificarono  sulla  statale Tebe-Atene.
            mica consentendo alla Divisione “Julia” di ripiegare in  Con l’Armistizio dell’8 settembre il Battaglione rifiutò



                                                                      NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO V  17
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