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PAGINE DI STORIA
di GIOVANNI SALIERNO
ei giorni successivi forzate, attraverso mezza Europa. A piedi scalzi. Con
alla diffusione della le uniformi ridotte a brandelli. Trasportati come bestie
notizia dell’Armisti- su carri e treni merci. Sbattuti senza sosta da un campo
zio, i reparti del- di prigionia all’altro o abbandonati in hangar isolati ad
l’Arma dei Carabi- attendere la morte. Tra mille avversità, con lo spettro
nieri al seguito delle della fine quale unico ristoro a quella vita di stenti.
Grandi Unità del Re- Molte le storie che meritano di essere ricordate. Em-
gio Esercito stanziati blematica quella del III Battaglione Carabinieri Mo-
nella penisola Balca- bilitato e del Maggiore Francesco Peccerillo, al co-
Nnica, vissero un olo- mando del reparto, nel settembre del 1943.
causto inimmaginabile solo pochi mesi prima. Molti Il III Battaglione Carabinieri fu istituito il 24 maggio
Battaglioni sino ad allora avevano “vissuto” e “combat- 1915 per far fronte alle operazioni militari della I
tuto” al fianco dei tedeschi. Improvvisamente si ritro- Guerra Mondiale. Il Reparto partecipò alle imprese
varono ad esserne nemici. Alcuni reparti come la II belliche inquadrato nel Reggimento Carabinieri Mo-
Compagnia del VII Battaglione, la 27a e la 30a Sezione bilitato. Terminata la guerra fu sciolto. Nel 1920 con la
Mobilitata al seguito della Divisione Meccanizzata riorganizzazione dei “Reparti Mobili” (vedi Notiziario
Acqui (vedi Notiziario Storico N. 5 Anno IV, pag. 30, Storico N. 2 Anno III, pag. 12, “La Costituzione dei
“La Battaglia dell’Eptaneso”), scelsero d'intraprendere Battaglioni Mobili Carabinieri”) fu ricostituito e nuo-
la lotta armata pur sapendo che le probabilità di pre- vamente sciolto pochi anni dopo con il decreto del 30
valere sulla determinazione teutonica fossero esigue. novembre 1923. Con lo scoppio della II Guerra Mon-
Tante altre unità non ebbero nemmeno questa possi- diale il III Battaglione fu riorganizzato (26 giugno
bilità e furono costrette a “consegnarsi ai tedeschi”. Scelta 1940) per far fronte alle esigenze belliche con personale
che si rivelò non meno funesta della prima. Interi re- proveniente, prevalentemente, dalla Legione CC.RR.
parti vennero deportati senza pietà. Con lunghe marce di Roma. Costituirono l’organico iniziale 15 ufficiali,
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 5 ANNO V 13