Page 40 - Notiziario 2020-2
P. 40
CRONACHE DI IERI
L’Arma dei
Carabinieri in Molise
scirono, utilizzando ingegnosi mezzi di comunica-
zione (attraverso i contadini che si spostavano da un
posto all’altro con al seguito gli animali da soma), a si è distinta anche
trasmettere informazioni. L’espediente si rivelò un
successo. Molti cittadini avvisati dai Carabinieri, si
rifugiarono nei più remoti nascondigli per evitare di in operazioni di
essere deportati nei “campi di lavoro”. Il Maresciallo
Capo Francesco Minetti, Comandante della Stazione soccorso: numerosi
di Limosano, per aver rifiutato la sua collaborazione
ai tedeschi venne rinchiuso insieme a tre carabinieri furono i salvataggi
nella camera di sicurezza della caserma e fu rimesso
in libertà due giorni dopo quando dimostrò di essere
seriamente ammalato e quindi inabile al lavoro. In- di persone isolate
vece i tre Carabinieri, Gennaro Frazzingaro, Saverio
Albobello e Francesco Rossi furono deportati. Il Ma- in difficoltà durante
resciallo Capo Giuliano Catteri, Comandante della
Stazione di Trivento ricevette l'intimazione, pena la i rigidi inverni
vita, di arrestare i capi delle famiglie che avevano
dato ospitalità ai prigionieri inglesi fuggiti dai campi
di concentramento. Il sottufficiale piuttosto che ot- del 1954 e del 1956
temperare all'ordine si diede alla macchia. Ritornò
poi alla propria sede facendo da guida alle truppe Al-
leate. A Termoli il 12 settembre i tedeschi chiesero il
disarmo di tutti i carabinieri dipendenti della Com- dai tedeschi ad abbandonare la caserma. I tre militari
pagnia comandata dal Capitano Giuseppe Lupis. si unirono alla prima pattuglia inglese che incontra-
Anche in questo caso l’Ufficiale oppose una fiera re- rono e ingaggiarono un conflitto a fuoco con alcuni
sistenza. Il giorno successivo i tedeschi, armi in tedeschi. Nell'azione rimase ucciso un soldato tede-
pugno, attaccarono la caserma. Neutralizzarono i ca- sco. Il 13 ottobre per rappresaglia i tedeschi ferma-
rabinieri all’interno dello stabile e distrussero ogni rono nel comune di Tavenna 34 persone. Tra esse
mobilio e tutta la documentazione custodita. Il co- anche i carabinieri Giovanni Giuliano e Vincenzo
mando di Compagnia si trasferì a Guglionesi. Con i Simone della Stazione di Lanciano. I due fermati in-
suoi dipendenti il Capitano Lupis trascorse molti sieme a un compaesano furono costretti a scavarsi la
giorni sotto l'infuriare della battaglia che divampò fossa. Poco dopo furono fucilati. Dalla morte scampò
violentissima tra Guglionesi e Termoli e durò fino al miracolosamente il Carabiniere Giuliano, il quale,
2 ottobre, giorno in cui gli Alleati sbarcarono. Il 6 ot- benché ferito a una gamba riuscì a fuggire. Altret-
tobre il comando della Compagnia ritornò nella vec- tanto drammatici furono gli avvenimenti che si con-
chia sede. Durante le giornate dell'occupazione sumarono a Isernia. La Compagnia era comandata
tedesca il Comandante della Stazione di Montecil- dal Capitano Luigi Fato. Nel settembre 1943, in se-
fone, Brigadiere Luigi Maggio e i Carabinieri Gio- guito ai bombardamenti alleati che distrussero quasi
vanni Fiore e Costantino Simonetti furono costretti totalmente la caserma, il comando di Compagnia fu
40 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO V