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CRONACHE DI IERI
Una volta assestati
sul territorio molisano fratello del capo della banda Menico Fuoco che riuscì
a farla franca. Nel 1869 l’imprendibile Domenico
Fuoco fu assassinato da tre contadini che aveva pre-
i reparti dell’Arma cedentemente sequestrato. La banda Pomponio operò
lungo le sponde del Trigno tra l’Aquila, Campobasso
furono impegnati e Terra di Lavoro. Era composta dal capo Giuseppe
Pomponio, dal luogotenente Pasquale D’Alena e dai
su tre fronti: briganti Michelangelo Pomponio, fratello di Giu-
seppe e Bernardino Di Nardo. Sulle loro tracce fu in-
viata una squadriglia composta da quattro carabinieri
il soccorso alla comandata dal Brigadiere Chiaffredo Bergia. Il Bri-
gadiere mediante travestimenti e appostamenti si
popolazione locale mise sulle tracce di una giovane ragazza indicata quale
amante del D’Alena. Seguendo la giovane, il Bergia
individuò il covo e i quattro briganti furono catturati
vittima di sciagure, e assicurati alla giustizia. La notizia venne accolta con
clamore e soddisfazione dalle autorità e dalla popo-
disastri o calamità lazione. Per l’episodio, il 15 febbraio 1871, al Briga-
diere Bergia fu conferita la medaglia d’oro al Valor
naturali; la repressione Militare.
Anche durante la lotta alla criminalità comune l’Arma
dei Carabinieri, come riporta un resoconto del tempo,
del Brigantaggio “è stata sempre facilitata nella sua opera dalla sana soli-
dità del tessuto sociale molisano nonché dalla laboriosità
e la lotta alla delle sue popolazioni. Gli episodi di violenza che si sono
verificati sono dovuti a casi isolati e i vari malfattori in
criminalità comune più delle volte sono stati individuati grazie a questa gente
sincera e genuina”. Nel comune di Ripalda (Tenimento
di Larino), durante il capodanno del 1881 furono as-
sassinati misteriosamente due pastori: padre e figlio.
mandato di cattura. Giunti ai piedi del Monte Tra- Grazie alla collaborazione dai cittadini fu possibile
quitto, il Carabiniere Miino che precedeva il nucleo, per il Comandante della Stazione di Palata risalire e
notò alcune persone sospette nei pressi di un fienile. catturare gli autori del delitto in pochissimo tempo.
Lo sfortunato Carabiniere si avvicinò e fu attinto Il 31 gennaio 1881, a Montagano durante una partita
mortalmente dai colpi esplosi dai sospetti, poi rivela- a carte, esplose una rissa che si concluse con la morte
tisi appartenenti alla famigerata banda Fuoco. Il ban- di uno dei giocatori. I rei, ormai latitanti, furono brac-
dito Fuoco e i suoi uomini riuscirono a fuggire. Nel cati dai carabinieri della locale Stazione grazie alle in-
1867 in seguito a una soffiata la banda venne sorpresa dicazioni fornite dai testimoni. Il 14 gennaio 1922,
da una ventina di carabinieri nei pressi di Mignano. due carabinieri della Stazione di Montefalcone del
Molti furono catturati, altri caddero al suolo tra cui il Sannio accorsero prontamente per disarmare un in-
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO V 37