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PAGINE DI STORIA
Incrementando
lo sfruttamento dei
gamenti con il fondovalle per avere i rifornimenti di
cibo e di legna per riscaldarsi e a tenere le trincee sgom- boschi, migliorando
bre. Si stima che a causa di valanghe e/o assideramento
morirono non meno di 10.000 uomini tra italiani ed au- le lavorazioni,
striaci. Incrementando le utilizzazioni, migliorando le
lavorazioni, integrando la produzione nazionale con le
importazioni, il personale del Corpo Reale delle Foreste integrando la
riuscì ad aumentare le produzioni e a far fronte alle ne-
anche incidendo sui popolamenti forestali di maggior produzione nazionale
cessità di legna e di legnami dell’esercito. Tutto ciò
pregio; in Toscana vennero interessate le foreste di Ca-
maldoli, allora ancora non demaniali, e quelle demaniali con le importazioni,
di Vallombrosa; in Calabria tagli di legname da opera
anche nelle foreste della Sila; tagli di querce, olmi e car- il Corpo Reale delle
pini a Bosco Fontana vicino a Mantova, l’antico bosco
di caccia dei Gonzaga; utilizzazioni nella Pineta di Ra- Foreste riuscì
venna e nei Bosconi della Mesola, uno dei più impor-
tanti relitti di bosco planiziale padano; tra Treviso e
Belluno proseguirono le utilizzazioni nella Foresta De- ad aumentare le
maniale inalienabile del Cansiglio la cui faggeta per se-
coli aveva fornito a Venezia materiale per la produzione disponibilità e a far
di remi, legname da opera, carbone vegetale. Viene va-
lutato che “ .. le utilizzazioni effettuate dal 1° luglio
1914 al 31 luglio del 1919 per i bisogni straordinari del fronte alle necessità
R. Esercito e della R. Marina furono di circa 500.000
ardere, oltre a 60.000 ql di fasciname e di altri assorti- di legna e di legnami
mc di legname da lavoro, di 1.700.000 mc di legna da
menti” (citazione da “Uomini, boschi e trincee - Il
Corpo Reale delle Foreste durante il primo conflitto dell’Esercito
mondiale” a cura di Nicolò Giordano - Corpo Forestale
dello Stato - Roma 2016). Quel conflitto causò enormi
danni al patrimonio forestale nelle zone dei combatti- importazioni; l’opinione pubblica, in particolare nelle
menti dovuti agli esplosivi, ai tagli a raso su intere pen- provincie più lontane rispetto alle zone di guerra, mal
dici per migliorare la visibilità, alle utilizzazioni intense sopportava tagli boschivi intensi in aree a destinazione
perché il materiale era più vicino alle aree dove doveva turistica. In questo contesto complesso e molto proble-
essere impiegato; la lunga durata del conflitto e, in al- matico il personale del Corpo Reale delle Foreste, ca-
cuni periodi, la difficoltà alle importazioni portò quasi pace e preparato per recepire le preoccupazioni dei
ad esaurire le risorse nazionali dei vari assortimenti le- cultori delle Scienze Forestali, attento e sensibile alle
gnosi; evidenti motivazioni economiche portarono a fa- diverse problematiche di conservazione del patrimonio
vorire le provenienze nazionali rispetto alle naturale, riuscì a coordinare e gestire gli approvigiona-
46 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO IV