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PAGINE DI STORIA
Gli appartenenti
al Corpo Reale
Anche gli appartenenti al Corpo Reale delle Foreste
contribuirono, con circa la metà del personale, a inte- delle Foreste
grare i contingenti al fronte; alla restante metà rimase
il complesso e impegnativo compito di garantire gli ap-
provvigionamenti di materiale legnoso e di proseguire contribuirono, con
la gestione delle funzioni tecniche e di controllo preci-
pue del Corpo. circa la metà del
Garantire gli approvigionamenti fu un notevolissimo
impegno per diverse problematiche; la principale, par- personale, a integrare
ticolarmente rilevante, discendeva dal fatto che l’Italia
già prima della guerra non era autosufficiente produ-
cendo, tra legno grezzo e legname da opera, circa 500 i contingenti
mila metri cubi all’anno e importando annualmente
non meno di tre milioni di metri cubi all’anno, oltre il al fronte;
75% proprio dall’Austria-Ungheria.
La rottura della Triplice Alleanza chiuse automatica-
mente le importazioni dall’Austria; inoltre era opinione alla restante metà
del Comando di Stato Maggiore che, per evidenti van-
taggi logistici, le necessità di legname avrebbero dovuto rimase il compito
essere soddisfatte attingendo ai boschi dell’arco alpino,
vicini al fronte.
Bisogna ricordare che molti dei boschi alpini e preal- di garantire gli
pini, nei decenni precedenti, erano stati assoggettati a
gliore assetto dei suoli; inoltre nelle aree vincolate e di approvvigionamenti
vincolo idrogeologico per migliorare e garantire il mi-
proprietà pubblica, principalmente comunale, le utiliz-
zazioni forestali erano possibili secondo un iter tec- di materiale legnoso
nico-autorizzativo complesso che rallentava i tempi
delle utilizzazioni. Pur cercando il Corpo Reale delle e di proseguire
Foreste di ottimizzare i tempi e superare queste diffi-
coltà, alla fine del primo anno di guerra si accertò che la gestione delle
i consumi dei diversi materiali legnosi dell’Esercito
avevano esaurito le risorse disponibili nell’arco alpino.
Erano stati impiegati pali e tavole per la costruzione di funzioni tecniche
baracche e per rinforzare gli appostamenti, i cammi-
namenti, le gallerie; montati e allestiti migliaia di pali e di controllo
per sostenere le linee telegrafiche; utilizzate tavole e
pali per ponti e passerelle, posate migliaia di traversine
per le ferrovie; riforniti di legna da ardere le cucine da precipue del Corpo
campo, e gli ospedali.
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO IV 43