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PAGINE DI STORIA
AMOS CISI
Ha iniziato a montare a cavallo all’età di direttore del Centro Equestre Federale dei
18 anni, all’Accademia Militare di Modena, Pratoni del Vivaro, consigliere federale e
e ha poi frequentato la Scuola Militare di vice presidente vicario della FISE, giudice
Equitazione con il Colonnello Piero D’In- nazionale di salto ostacoli e di equitation
zeo. Transitato nell’Arma dei Carabinieri, dal 1991, chief stuard internazionale.
è stato Comandante del Centro Ippico, Come cavaliere ha partecipato ad alcune
della Compagnia Carabinieri di Grosseto, Coppe delle Nazioni e ha preso parte 4
del Gruppo Carabinieri di Mantova e della volte al Concorso Ippico di Piazza di
Legione Carabinieri di Padova nonché pa- Siena. Il Generale Cisi è stato Mossiere
racadutista e pilota di aeroplano militare. (giudice unico alla partenza) del palio di
È stato direttore del Centro Ippico Europa Siena per 22 edizioni, del Palio di Ferrara
di Modena del Maestro Luciano Pavarotti, per 5 volte e del palio di Asti 3 volte.
sposizione del Reggimento a Cavallo fino al suo che continuava, pensate, a prendermi in giro. Le sue
congedo definitivo che avviene il 17 luglio 1981. frasi rimarranno scolpite nella mia memoria. Quale
Perché ho riportato tutti questi movimenti interni? citare?: “Quello che mi affascina” diceva “è il fatto
Perché il 4 agosto del 1981 lo vediamo a Dublino che il cavallo abbia dell'umanità senza lo svantaggio
montare in borghese! di essere umano. Io amo il cavallo, mentre mio fra-
Il pubblico irlandese lo aveva sempre amato. Il suo tello Piero ama il lavoro a cavallo; per lui l’animale
ingresso in campo senza l’uniforme lasciò per qual- è un mezzo di applicazione del proprio sapere”.
che istante la folla, che non lo aveva riconosciuto, Oppure: “In Italia manca una scuola. La mancanza
un po’ freddina. Ma al nome “D’Inzeo” pronunciato di istruttori è la nostra lacuna più grossa: è da lì che
dallo speaker seguì un applauso che non avrebbe bisognerebbe ricominciare!”
avuto fine se lo stesso speaker non avesse pregato O ancora... come vedete non smetterei mai di par-
gli spettatori di calmarsi e di non innervosire il ca- lare di cavalli, di cavalieri, di D'Inzeo.
vallo che continuava a saltare sul posto. Ho seguito Qualche curiosità infine, per chiudere questo sem-
la sua attività di cavaliere e di tecnico. Ho avuto plicissimo racconto. Molte cose le avrete già sentite.
modo di verificare e vedere i risultati dei giovani che Tante altre ce ne sarebbero:
erano stati messi a sua disposizione presso il Centro - i suoi ricordi più belli: il Campionato del mondo
Equestre Federale dei Pratoni del Vivaro. del 1956 e l'Olimpiade del 1960;
Grandi personaggi del mondo dello spettacolo, - il suo ricordo più brutto: la morte della figlia Ales-
come il maestro Luciano Pavarotti, hanno messo a sandra in un incidente sugli sci;
sua disposizione i loro cavalli perché lui potesse tra- - il suo colpo vincente: nelle cose serie ed interes-
smettere nei giovani cavalieri emergenti la sua pas- santi, non aver detto mai bugie;
sione, sapienza tecnica e le sue esperienze maturate - il suo dolce preferito: la cioccolata;
sotto tutte le latitudini. - il suo piatto preferito: la pastasciutta;
Più tardi anche per il nostro "colonnello" arrivò il - la sua squadra del cuore: la Juventus.
momento di essere sostituito con un altro tecnico, il È riuscito, come desiderava, a terminare il suo cam-
francese Jean Marcel Rozier. Ho avuto modo di fre- mino terreno in maniera serena.
quentare ancora D’Inzeo, ormai mio pari grado e
Amos Cisi
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 3 ANNO II 61