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CRONACHE DI IERI
LE TRADUZIONI PER FERROVIA
Il servizio delle traduzioni, disimpegnato dal- celle per donne o una cella con pareti imbottite,
l’Arma dall’atto della fondazione fino agli anni per detenuti epilettici. La zona perimetrale,
’90 del secolo scorso (quando è divenuto esclu- ossia quella che circondava internamente le
sivo appannaggio del Corpo della Polizia Peni- celle, era adibita al cammino del personale di
tenziaria), consisteva nel trasferimento, da un sorveglianza. Le vetture potevano ospitare fino
luogo a un altro, di soggetti detenuti, internati, a nove Carabinieri, seduti su seggiolini o panche
fermati, arrestati o comunque in condizione di alle estremità della carrozza.
restrizione della libertà personale. In casi eccezionali, potevano essere utilizzati
Le traduzioni potevano effettuarsi su strada, vetture di seconda classe oppure uno o più
per ferrovia, per vie d’acqua o, eccezionalmente, scompartimenti. In tal caso gli scompartimenti
per via aerea. dovevano essere situati al centro di vetture con
In particolare, le traduzioni per ferrovia si di- particolari requisiti: separazione interna fino
stinguevano in: al soffitto, un solo corridoio laterale e sportelli
• periodiche, quando avvenivano in base a calendari soltanto alle due estremità. In mancanza, si
prestabiliti e sempre sullo stesso itinerario; potevano utilizzare anche i primi o gli ultimi
• straordinarie, effettuate secondo necessità; scompartimenti, con l’accortezza di lasciarne
• dirette, quando il traducendo, o i traducendi, uno vuoto tra quelli occupati dai detenuti e
venivano accompagnati dal luogo di origine quelli riservati ai viaggiatori.
della traduzione fino a quello di destinazione; I detenuti, accompagnati allo scalo ferroviario
• con corrispondenza, quando uno o più detenuti prima della partenza del treno, venivano trat-
venivano ricevuti dalla scorta o consegnati ad tenuti in una camera di sicurezza o in appositi
altra scorta, in una località intermedia dell’itine- locali messi a disposizione dell’Arma.
rario stabilito. Per sottrarli alla curiosità del pubblico, essi ve-
Di norma, l’Amministrazione ferroviaria metteva nivano fatti transitare nei sottopassaggi e dalle
a disposizione treni accelerati o misti, ai quali entrate di servizio e fatti salire e scendere dal
venivano agganciate, subito dopo la locomotiva treno dalla parte opposta a quella normalmente
oppure in coda, speciali carrozze cellulari dotate utilizzata dai passeggeri.
di inferriate ai finestrini e prive di qualsiasi co- Tutte le operazioni dovevano avvenire prima
municazione con il resto del convoglio. dell’inizio del movimento dei viaggiatori oppure
Nemmeno il personale ferroviario aveva accesso al termine dello stesso.
all’interno; per azionare il riscaldamento, ad A partire dal 1995 iniziò la graduale cessione
esempio, esisteva un’apposita cassetta sul ter- del servizio delle traduzioni dall’Arma dei Ca-
razzino d’ingresso. rabinieri al Corpo di Polizia Penitenziaria. Con
Le celle, ricavate nella parte centrale dei vagoni, l’acquisto da parte dell’Amministrazione Peni-
potevano contenere fino a 42 detenuti. tenziaria di apposite automotrici, è cessato il
Nei vagoni più grandi venivano ricavate anche servizio delle carrozze cellulari.
14 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO II