Page 7 - Forestale N. 71 novembre - dicembre 2012
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approccio da solo, però, è insufficiente, perché è fotovoltaico, dalle biomasse, dai rifiuti, ecc.). Si
pensato per altre tipologie di indagine che mira- dimostra in atti l’opaco rapporto tra alcuni grup-
no ad evidenziare il traffico di stupefacenti o di pi imprenditoriali e soggetti affiliati ai clan che,
armi, ma che per poter essere prestate al traffico contando sulla forza dell’intimidazione e sui clas-
illecito di rifiuti devono essere integrate, necessa- sici sistemi malavitosi, assicurano investimenti di
riamente, con altre competenze che afferiscono rilievo e ritorni economici moltiplicati, anche gra-
alla materia tecnica ed amministrativa ambientale. zie ai cospicui fondi pubblici ed alle connivenze
Possiamo affermare che proprio la competenza di pubblici funzionari.
tecnica del Corpo forestale dello Stato è, in questo
caso, un elemento vincente, poiché assimila l’o- Traffici internazionali
peratore della Forestale ad una sorta di Altro settore ancora da considerare, come una fra
Consulente Tecnico d’Ufficio che mantiene intat- le nuove frontiere del sistema delittuoso ambiente,
te anche tutte le sue competenze di polizia è rappresentato dalla transnazionalità del mondo
giudiziaria. dei rifiuti, nella sua vasta accezione del termine.
Accanto a questo sistema di illecita gestione che Indagini e atti giudiziari confermano che il traffico
sembra “collaudato” dalla malavita organizzata, internazionale di rifiuti, in particolare verso aree
negli ultimi anni è diventato oggetto di attività extracontinente (Africa e Oriente in particolare) è
investigativa un altro sistema illecito di gestione effettuato tra soggetti malavitosi italiani e soggetti
ambientale in capo ai casati malavitosi: l’illecita affiliati stranieri, in sodalizio o affratellamento cri-
gestione dei rifiuti e non solo, al fine di ottenere minale. Trasformazione fittizia di rifiuti tal quali o
energia rinnovabile. Sono numerose le investiga- non trasferibili in merci ordinarie che vanno in
zioni e gli atti giudiziari che affermano uno fantomatici impianti di lavorazione all’estero,
stretto rapporto tra le cosche malavitose e una senza alcuna reale rispondenza territoriale. In que-
quota parte della Green Economy (fonti energe- sto senso la Direzione Nazionale Antimafia ha
tiche alternative provenienti dall’eolico, dal definito un Protocollo d’Intesa con l’Agenzia delle
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