Page 7 - Forestale N. 55 marzo - aprile 2010
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Cosa pensa dell’utilizzo degli Organismi dalla Forestale. Giace una proposta di legge
geneticamente modificati in agricoltura? per la loro tutela. Cosa ne pensa?
Per un sistema paese il gap peggiore è quello Stiamo contribuendo a un disegno di legge, che
della conoscenza, quindi su questo punto reste- modifica un precedente decreto legislativo, per
rò coerente alle mie posizioni di sempre: sì alla introdurre una definizione comune di albero
ricerca e all’innovazione. Sono entrato a far monumentale. Lavoreremo insieme al nostro Corpo
parte di un governo che su questa questione ha forestale, al ministero dell’Ambiente, a quello dei
già preso una serie di decisioni, l’ultima è il Beni culturali e alle Regioni, per individuare criteri
decreto interministeriale di stop alla coltivazione condivisi volti a mettere a punto un sistema di clas-
di un mais ogm. Non intendo per coerenza e sificazione comune. Stabiliti gli standard, si potrà
lealtà, mettere in discussione questa posizione. provvedere al censimento, per arrivare a istituire un
Detto questo, la ricerca è un’altra cosa e va sem- albo con tutte le caratteristiche di “monumentalità”,
pre e comunque incoraggiata. valide per le differenti specie di alberi.
Sono circa 12 miliardi gli alberi che costi- Sul fronte degli incendi la Forestale sarà
tuiscono il polmone verde del nostro Bel particolarmente impegnata nei prossimi
Paese, quasi 200 per ogni italiano. Lo ha sti- mesi, cosa vuol dire ai cittadini e cosa inve-
mato il Corpo forestale grazie all’Inventario ce agli elicotteristi e a tutti Forestali che da
nazionale delle foreste e dei serbatoi di car- terra affronteranno questa minaccia?
bonio. Come si può preservare e accrescere Gli incendi estivi sono purtroppo una delle princi-
questo patrimonio nell’ottica della lotta al pali emergenze che deve affrontare il nostro
cambiamento climatico. Corpo forestale. Qualsiasi attività di prevenzione e
La nostra linea è incentivare la gestione foresta- lotta agli incendi boschivi non può prescindere
le sostenibile, al fine di tutelare il territorio, tuttavia da un atteggiamento responsabile dei cit-
contenere il cambiamento climatico, attivando e tadini, soprattutto in considerazione della elevata
rafforzando la filiera forestale dalla sua base percentuale di incendi attribuita ogni anno ai
produttiva e garantendo, nel lungo termine, la comportamenti umani, sia volontari che involonta-
multifunzionalità e la diversità delle risorse fore- ri. Il Corpo forestale deve, quindi, oltre a rafforzare
stali. Siamo impegnati in una politica forestale il sistema di prevenzione e controlli, promuovere
indirizzata a valorizzare la risorsa del bosco, attività di educazione, attraverso campagne di
negli obiettivi di riduzione delle emissioni del informazione e sensibilizzazione. Rimane fonda-
post-Kyoto. Anche la quantificazione e il rico- mentale, poi, sotto il profilo operativo, provvedere
noscimento delle aree di riforestazione indotta a un continuo aggiornamento professionale per
dall’abbandono delle terre marginali e la lotta qualificare i direttori delle operazioni di spegni-
agli incendi boschivi contribuiscono alla salva- mento e istituire nuove unità territoriali
guardia e alla valorizzazione del nostro specializzate nella lotta agli incendi. Per renderci
patrimonio ai fini della lotta ai cambiamenti cli- sempre più presenti ed efficaci occorre, però, revi-
matici. sionare l’attuale quadro normativo, superare la
frammentazione delle competenze e ridisciplinare
Di particolare interesse sono gli alberi i modelli organizzativi di intervento dello Stato,
monumentali, i grandi patriarchi, censiti delle Regioni e degli enti locali.
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