Page 16 - Forestale N. 55 marzo - aprile 2010
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          di provenienza autoctona che garantiscono un  tale, attraverso la conservazione del germoplasma
          ottimo attecchimento: l’abete bianco e il faggio  di specie rare o minacciate d’estinzione, e la crea-
          delle Foreste Casentinesi; la farnia, il leccio e le  zione di Arboreti da Seme mono o plurispecifici
          specie del sottobosco dell’Alto Adriatico e di  derivanti da sementi selezionate raccolte nei
          Bosco Mesola, l’abete bianco di Vallombrosa.  Boschi da Seme - sottolinea Silvio Mencaccini,
                                                    Capo dell’Ufficio territoriale per la biodiversità di
          Una rete per la ricerca
                                                    Pieve S. Stefano - costituisce l’attuale missione del
          scientifica                               Centro Nazionale.
          L’attività scientifica è tesa a sviluppare linee di  Si tratta di attività assai complesse, ma poter
          ricerca teorica e sperimentale nel campo delle  disporre di materiale di propagazione di quali-
          tecniche di micropropagazione “in vitro”, della  tà certificata permette di realizzare interventi di
          salvaguardia della biodiversità forestale attraverso  restauro recupero e rinaturalizzazione ambien-
          la conservazione ex situ del patrimonio genetico  tale, di ripristino storico-paesaggistico degli
          forestale, e la reintroduzione di specie in via di  ecosistemi, di sistemazione delle aree verdi, e
          estinzione. Sono attive collaborazioni di ricerca  di reintroduzione in ambienti naturali della flora
          con Università degli Studi, Istituti di ricerca, Orti  autoctona. Interventi fondamentali per preveni-
          botanici e, in particolar modo, con le altre strut-  re e per riparare i danni causati ai boschi da
          ture del Corpo Forestale costituenti la rete  incendi boschivi, cambiamenti climatici, dissesti
          Re.N.Ger.: il CNBF di Peri (Verona) e gli Uffici  idrogeologici e desertificazione, senza con ciò
          Territoriali per la Biodiversità di Cecina (Livorno),  alimentare il cosiddetto inquinamento verde”.
          Fogliano (Latina), L’Aquila e Mongiana (Vibo  Si può davvero affermare che il seme gettato
          Valentia).                                dallo statista Amintore Fanfani - originario pro-
          Operativa dal 2007, la rete Re.N.Ger. vuole costi-  prio di Pieve S. Stefano, e fervente sostenitore di
          tuire un unico organismo deputato al sinergico  quella Legge sulla Montagna che tanto cospicue
          reperimento di sementi forestali della Flora Italica  ricadute positive ha avuto sulle genti di monta-
          e alla loro offerta sul mercato attraverso listini  gna, tra cui l’istituzione dell’Ufficio di Pieve S.
          reperibili on line.                       Stefano - è germogliato ed ha fatto nascere un
          “Il contrasto dell’erosione genetica in campo vege-  bellissimo albero. Certificato.

                                                                         Il Forestale n. 55 - 17
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