Page 19 - Forestale N. 55 marzo - aprile 2010
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ALBERI / Disegnarli
GLI ALBERI VISTI
DALL’ARCHITETTO
Il docente di un corso di disegno degli alberi presso la
Facoltà di Architettura di Roma Tre racconta la sua
esperienza e la sua passione, fornendoci utili suggerimenti
di Diego Maestri
no degli aspetti più interessanti del dise- tecniche grafiche e di molto altro ancora. È pos-
gno dal e del vero è quello inerente la sibile, con il disegno, cogliere il portamento di un
rappresentazione grafica degli alberi, cespuglio o di una pianta plurisecolare, indivi-
U soggetti particolari, suggestivi, difficili da duare le differenze tra le varie specie, studiare le
cogliere nella loro geometria e forma comples- stagioni attraverso gli alberi stessi e infine, ma
siva, come tutti i fenomeni naturali (il vento, la non ultimo fatto positivo, osservare, comprende-
pioggia, la neve, il mare ecc.) del resto, ma di re e memorizzare, i caratteri dei diversi paesaggi
grande valenza conoscitiva. Il disegno implica la italiani. Il disegno degli alberi, in senso lato, ha,
necessità continua di ragionamenti, di osserva- inoltre, alcuni notevoli vantaggi, quali la facilità
zione attenta dei fenomeni, di selezione ed del reperimento dei soggetti e una strumentazio-
interpretazione di ciò che si deve disegnare, di ne essenziale e sempre funzionante e a
sintesi geometrica, di consapevole utilizzo delle disposizione: una matita e dei fogli di carta sono
sufficienti, infatti per creare dei capolavori, come
mostrano i disegni di Dürer, di Savery, di Cranach
il Vecchio, di Leonardo da Vinci, di Rembrandt
van Rijn, di Onofri, di Corot, di Mondrian e tanti
altri.
La fotografia digitale è indubbiamente utile ma, in
definitiva, è documentazione di uno stato di fatto,
mentre invece il disegno implica osservazione,
analisi, sintesi e trasmissione di sapere. In sostan-
za, il disegno è da intendersi come conoscenza,
come “virtù” che permette alla mente di espri-
mersi attraverso la mano e le tecniche grafiche.
Va da sé che una siffatta pratica del disegno, non
deve essere intesa come mera pratica grafica, ma
come occasione di analisi, come mezzo per com-
prendere la forma e la struttura di una foglia, di
un ramo e di un albero, come chiave di lettura
della disposizione dei rami in relazione al tronco
e alla situazione contingente, e tutto ciò costitui-
sce un’operazione variegata e ricca di significati.
© D. Maestri In quest’ottica, il disegno degli alberi rappresenta
un esercizio utilissimo per imparare a concentrarsi
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