Page 9 - Forestale N. 54 gennaio - febbraio 2010
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boscati, i pascoli e i prati di montagna. Inoltre, dei parchi nazionali fino a quel momento esi-
potevano essere espropriati i terreni boscati o stenti, ovvero il parco nazionale del Gran
da rimboschire in esecuzione di leggi generali o Paradiso (istituito nel 1922) e il parco naziona-
particolari, gli appezzamenti, in ogni modo col- le d’Abruzzo (1923) a cui si aggiunsero il parco
tivati, la cui espropriazione era ritenuta nazionale del Circeo (1934) e quello dello
necessaria per il buon governo di un complesso Stelvio (1935).
demaniale. A questi si doveva aggiungere il parco nazionale
dell’Oltre Giuba che era posto ai confini tra la
L’arrivo della Milizia forestale Somalia e il Kenya, il cui progetto esecutivo fu
interrotto dallo scoppio della
guerra.
Alla fine della guerra il patri-
monio forestale italiano,
nonostante l’abnegazione del
personale preposto alla sua
difesa, era abbastanza compro-
messo sia per gli eventi bellici
che causarono incendi e
distruzioni eseguite per facilita-
re lo spostamento delle truppe,
1955 - Asfd, Foreste casentinesi
Casa forestale (in alto) e falegnameria (in basso).
Nel 1926 il Corpo Reale delle
Foreste è soppresso ed è istitui-
ta la Milizia Nazionale Forestale
a cui fa seguito la riorganizza-
zione dell’Azienda, che già
nello stesso anno aveva cambia-
to denominazione in “Azienda
Foreste Demaniali”.
La riorganizzazione prevede tra
l’altro l’istituzione di un proprio
ruolo organico fino a quel
momento assente, ma supplito dal personale che per l’insensibilità dei vincitori che per pro-
prima del Corpo Reale delle Foreste e poi della prie discutibili esigenze non esitarono a
Milizia Nazionale Forestale. disboscare anche aree d’alto pregio.
Nel 1932, con Regio Decreto, il nome cambia in Il patrimonio dell’Azienda nel frattempo era
“Azienda di Stato per le Foreste Demaniali”, diminuito con la perdita da parte dell’Italia delle
denominazione che viene mantenuta sino alla colonie e per la cessione alla Francia e all’allora
sua soppressione, nel 1977, quando i suoi beni Yugoslavia d’alcuni territori di confine.
e le sue funzioni sono stati attribuiti alle regioni Con la rinascita economica e sociale del Paese,
a statuto ordinario. l’Azienda come il Corpo forestale dello Stato,
Il decreto poneva anche l’Azienda alle dirette ripresero la loro attività, anche se con l’istitu-
dipendenze del Comandante della Milizia che ne zione delle Regioni a statuto speciale tra il 1948
seguiva la gestione e ne programmava le attività. e il 1965, in virtù dei propri ordinamenti, queste
Attività che si evolsero dal 1934 con la gestione si erano sostituite all’Azienda nei rispettivi terri-
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