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Il Corpo forestale dello Stato è un presidio Nel tempo libero va a cavallo, corre e pedala
importante a difesa del territorio in molte in mountain bike. Adesso da ministro trove-
zone rurali ma è oggi anche un moderno rà il tempo da dedicare a queste attività?
corpo di polizia ambientale. Come vede que- Di tempo da dedicare alle mie passioni di sem-
sta evoluzione e le sfide che lo aspettano? pre non ce n’è poi molto. Ma mi auguro di
L’“evoluzione” è stata certamente necessaria per poterle “mantenere vive”, una volta entrati a
ottimizzare l’azione di tutela e vigilanza del ter- regime. Il detto latino “mens sana in corpore
ritorio nazionale, oltre che di salvaguardia della sano” mi è caro almeno quanto il contatto con
fauna e della flora delle aree protette. Sostenere la natura, che fa parte integrante del lavoro che
e rafforzare il Corpo forestale dello Stato è un ho scelto. Diciamo che lavoreremo con impe-
dovere al quale non possiamo sottrarci. gno a migliorare l’efficacia e l’efficienza dei
Pensiamo ad esempio ai risultati raggiunti nella servizi del Ministero, perché possa anche avan-
lotta ai roghi estivi, quest’estate notevolmente zare del tempo da dedicare a queste attività.
ridotti rispetto all’anno precedente. L’impegno
degli agenti del Corpo è stato eccezionale. E Lei che è esperto enologo, naturalmente,
nell’attività di prevenzione, e quindi di vigilanza ama i prodotti della sua terra come il radic-
delle aree boschive, il Corpo Forestale dello chio e l’asparago. Quale vino ci consiglia
Stato dovrà poter contare sempre sul sostegno con queste verdure e, magari, quale ricetta?
delle istituzioni, degli enti locali e degli enti Più che con la verdura l’abbinamento va fatto
parco. Anche per proseguire nella necessaria con la ricetta. Ad esempio il radicchio di Treviso
attività di sensibilizzazione delle popolazioni panato, che è una ricetta tipica della mia terra
che vivono nei parchi o vicino ad essi. Perché, d’origine, si abbina bene ad un Prosecco di
tanto per fare un esempio, stragi come quella Valdobbiadene. O, ancora, agli asparagi bassa-
degli orsi marsicani nel Parco nazionale nesi si potrebbe abbinare un Colli Berici
d’Abruzzo non si ripetano. Guarnenga del Veneto o un Trebbiano
d’Abruzzo. Visti i tanti vini di qualità che l’Italia
produce, c’è davvero l’imbarazzo della scelta.
8 - Il Forestale n. 46