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L Lee ddrroogghhee ssoonnoo
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“ “lleeggggeerree”” oo ssiiaammoo nnooii
“ “lleeggggeerree”” oo ssiiaammoo nnooii
“ “lleeggggeerrii”” ccoonn lloorroo??
“ “lleeggggeerrii”” ccoonn lloorroo??
Parliamo con uno dei massimi studiosi perché fa mancare punti di riferimento
del fenomeno droga, lo psicoterapeuta e certi proprio ai giovanissimi che ne
psichiatra Alessandro Meluzzi, per anni avrebbero il massimo bisogno. Il mondo
consulente delle più importanti comunità degli adulti, che oggi tende a minimizzare,
di recupero, da Don Benzi alla comunità di si è dovuto confrontare nell’adolescenza
San Patrignano con proibizioni e regole certe, mentre
à à à à di Leonardo Metalli questi adolescenti senza regole tendono
a rotolare facilmente in un caos
t t t t P Prrooffeessssoorr MMeelluuzzzzii,, llaa ““ccaannnnaa”” èè sseemmpprree esistenziale senza né capo né coda, con
a attttuuaallee mmaa ggllii eeffffeettttii ssoonnoo ccoommuunnqquuee
effetti disastrosi: o il passaggio a droghe
i i i i d daannnnoossii,, ooggggii ccoommee iieerrii.. più pesanti, o un vero e proprio break
l l l l Il principio attivo dei derivati della canapa è down psichiatrico, l’insorgenza di una vera
a a a a il tetraidrocannabinolo, una sostanza che malattia mentale, infine spesso una
sindrome sociale di demotivazione e
ha un potentissimo effetto
u u u u psicofarmacologico sulla mente e sui svuotamento delle emozioni che rende
ragione di tanti fallimenti scolastici,
sensi. Non deve stupire quindi che
t t t t qualcuno ne abbia proposto l’uso come lavorativi e persino sentimentali. Insomma
le “canne” fanno davvero male alla vita e ai
terapia del dolore nel malato terminale di
t t t t cancro. Questo non ne presuppone per suoi cardini.
a a a a nulla l’innocuità anzi sottolinea la potenza S Soonnoo bbeellllee ppaarroollee mmaa cchhii lloo ddiiccee aaii ggiioovvaannii??
di azione della molecola sul cervello e in
generale sul sistema nervoso. È del tutto Chi dovrebbe dirlo: innanzitutto la famiglia,
improprio parlare di droghe leggere, che purtroppo spesso non c’è, è in crisi o
anche perché ai dosaggi dei grandi è debole, poi la scuola, che è spesso
consumatori produce una azione di tipo distratta e demotivata, poi il mondo dei
psicodislessico, cioè produce vere e media e della cultura, che è addirittura
proprie alterazioni della percezione e dei talvolta complice o connivente, basti
sensi che possono, per esempio, pensare al testo o alla filosofia di vita di
manifestarsi in una psicosi qualora vi sia alcune canzoni o di certi personaggi dello
una predisposizione costituzionale nel spettacolo.
soggetto. I giovani se ne fregano delle indicazioni
perché sono assolutamente disattenti a
P Peerrcchhéé aalllloorraa ssii ccoonnttiinnuuaa aa mmiinniimmiizzzzaarree quello che diciamo, mentre sono
l l’’uussoo ddii ddrroogghhee ccoossiiddddeettttee lleeggggeerree,, aannzzii ssee attentissimi a quello che facciamo, il modo
n nee ffaavvoorriissccee llaa ddiiffffuussiioonnee ccoommee uunnaa vveerraa ee migliore per fronteggiare la diffusione
p prroopprriiaa mmooddaa?? delle droghe è quello di proporre stili di vita
Perché c’è una cultura sempre più diffusa che non passino attraverso lo sballo, ma
che confonde i piaceri con i diritti, le attraverso una giusta miscela di libertà
trasgressioni con la norma, e costruttiva e creatività, due funzioni
l’autodistruzione con il divertimento. fondamentali dell’uomo, che le droghe
Questa minimizzazione è tanto più grave inibiscono anziché stimolare.
Il Forestale n. 31/2005 “Drugs Off” è il logo voluto dalla Comunità di
San Patrignano con l’obiettivo di lanciare un
messaggio contro l’uso di qualunque droga:
per renderlo familiare tra i giovani si è deciso
P Paagg.. 1100 di farlo circolare tramite un braccialetto.