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patrimonio forestale


                               PATRIARCHI VERDI,




           TESTIMONI MUTI DELLA STORIA





                         Gli strumenti normativi regionali e le leggi dello Stato

                                    per la tutela degli alberi monumentali



                 gli appassionati di escursio-  dell’importanza di un patrimonio  la, soprattutto a cura delle Ammini-
                 nismo e natura che si avven-  unico da salvaguardare.          strazioni locali. In effetti, special-
          A turano  su  sentieri  in  zone      Da questa indagine sono stati svi-  mente nei piccoli e medi centri, la
          collinari e montane può essere capi-  luppati ulteriori approfondimenti,  presenza di esemplari monumentali
          tato di imbattersi, a volte, in maesto-  condotti in numerose regioni e pro-  costituisce un forte richiamo ed at-
          si esemplari di alberi, isolati o in  vince che hanno consentito di foto-  trazione per il turismo. Ne è un esem-
          gruppi e di aver sostato sotto le chio-  grafare e censire altri esemplari e di  pio il “castagno dei cento cavalli”, in
          me frondose per riposarsi.         avviare un sistema virtuoso di tute-  comune di Sant’Alfio (CT), esem-
             Pur in un contesto completamen-
          te diverso, anche i cittadini, hanno
          spesso occasione, nei giardini pub-
          blici di ville e nei complessi archeo-
          logici, di passeggiare sotto viali al-
          berati centenari e di sfiorare il tron-
          co di alberi carichi di storia.
             Gli alberi monumentali, infatti,
          sono un patrimonio ricco e sorpren-
          dente, oggetto di studio ed interesse
          ormai da molti anni. Botanici, am-
          ministratori, cittadini fanno spesso a
          gara  per  segnalare  e  valorizzare
          esemplari particolarmente belli per
          portamento, singolarità, longevità o
          storia, elementi essenziali che do-
          vrebbero sempre coesistere per po-
          ter assegnare il termine “monumen-
          tale” a questi prodigi della natura.
             Si deve al Corpo forestale dello
          Stato, il primo censimento degli al-
          beri monumentali, effettuato in tut-
          ta Italia alla metà degli anni ’80. In
          tale occasione è stata raccolta una
          massa  imponente  di  dati:  oltre
          22.000 schede di alberi di particola-
          re interesse che sono state poi ulte-
          riormente selezionate, fino ad indi-
          viduare 2.000 esemplari di grande
          interesse e, fra di essi, 150 che pre-
          sentano un eccezionale valore stori-
          co o monumentale. Il Corpo Fore-
          stale dello Stato ha valorizzato con                                                                   Giuliano Castiglia - Agenzia ECOFOR
          pubblicazioni, convegni e collabo-
          razioni con enti locali ed associazio-
          ni ambientaliste le informazioni rac-
          colte, allo scopo di diffondere nel va-
          sto  pubblico  la  consapevolezza  Ulivo secolare a Canneto Sabino (RI).


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