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protezione civile
IL SOCCORSO ALPINO
DEL CORPO
FORESTALE DELLO STATO
Dalla tradizionale presenza dei Forestali in montagna nasce
un nuovo servizio a disposizione di sciatori ed escursionisti
S e è vero che le grandi cose sono l’insieme delle pic- gressiva crescita economica ha portato all’abbandono
cole, se è vero che i grandi viaggi iniziano con pic-
dell’utilizzo di buona parte del territorio montano con un
coli passi, il Corpo Forestale dello Stato, in 181 susseguente suo marcato spopolamento a favore dei gros-
anni di storia, di strada ne ha percorsa tanta. si poli industriali di valle. Contemporaneamente, si è as-
Il territorio italiano è notoriamente costituito in gran sistito alla crescente affermazione della cultura ambien-
parte da terreno montuoso. La cultura della montagna è tale che ha portato una nuova idea della montagna, non
parte integrale dell’identità nazionale insieme con quel- più vista come luogo di duro lavoro ma come un grande
la per il mare e per l’agricoltura. Nel dopoguerra, la pro- laboratorio naturale di ricerca, di studio di ambienti ed
ecosistemi, che progressivamente venivano a coinvol-
gere masse di persone sempre più numerose.
La fruizione escursionistica e la crescita delle attivi-
tà alpinistiche e di arrampicata, hanno visto un incre-
mento esponenziale di utenti negli ultimi trent’anni. Il
Corpo Forestale dello Stato, si è trovato ad affrontare an-
che questi cambiamenti che hanno portato alla progres-
siva scoperta di nuovi ambienti impervi e quindi alla na-
scita di nuove discipline sportive, torrentismo, arrampi-
cata in falesia, sci alpino, kaiak, parapendio ed altre.
Di fatto, una vasta parte del territorio montano co-
mincia a sfuggire ad un qualsiasi controllo, essendo rag-
giungibile solo con tecniche alpinistiche o in ogni caso
speciali. Non più solo le alte vette e le pareti alpinistiche
sono oggetto del nuovo interesse di massa, ma nuove
realtà ed ambienti sono sempre più frequentati da perso-
ne appassionate alle nuove discipline. Le tecniche spe-
leo-alpinistiche portano i ricercatori a studiare nuovi am-
bienti impervi .
Questo ha permesso l’espansione della ricerca fina-
lizzata alla conoscenza di nuovi ecosistemi, dove si evi-
denziano realtà botaniche, faunistiche e geologiche sco-
nosciute.
Ma anche la montagna comincia a presentare il con-
to di tutto questo. Nuove tipologie d’incidenti comin-
ciano a presentarsi. Fra gli escursionisti s’iniziano a con-
tare i dispersi per la perdita dell’orientamento, per pro-
Roberto Iezzi - NDN/CFS semplici cadute o distorsioni. Tra i deltaplanisti si con-
blemi derivanti da un inadeguato equipaggiamento, per
tano i caduti in luoghi sempre difficili da raggiungere.
Fra i torrentisti si riscontrano sempre più spesso inci-
denti che li portano a rimanere bloccati all’interno di
strettissime gole dove la copiosa presenza di acqua pre-
Intervento di una squadra di soccorso alpino del Corpo Forestale dello Sta-
to su una parete di roccia nei pressi delle Tre Cime di Lavaredo (BL). suppone che il soccorso si svolga con tecniche appro-
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