Page 6 - Violenza sessuale
P. 6
Se sei vittima di Violenza Sessuale puoi rivolgerti a:
• 112 NUMERO DI PRONTO INTERVENTO per richiedere telefonicamente un
intervento in EMERGENZA;
• 1522 NUMERO DI PUBBLICA UTILITÀ attivo 24 ore su 24, tutti i giorni dell’anno,
accessibile dall’intero territorio nazionale gratuitamente, sia da utenze fisse che mobili, multilingue
(italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo) e garantisce l’anonimato. Le operatrici forniscono
una prima risposta ai bisogni delle vittime di violenza e di stalking, offrendo informazioni utili e un
orientamento ai servizi socio-sanitari pubblici e privati presenti nel territorio più attinenti alle
proprie esigenze.
Nel caso in cui vi siano SITUAZIONE DI EMERGENZA, le operatrici, secondo
procedure interne condivise con le forze dell’ordine, PROVVEDONO A CONTATTARE
DIRETTAMENTE IL 112 ove attivo o le centrali operative/sale operative.
• CARABINIERI recandoti presso la Caserma più vicina
(http://www.carabinieri.it/cittadino/informazioni/dove-siamo) o ufficio di
POLIZIA per presentare denuncia/querela;
• PROCURA DELLA REPUBBLICA presentando denuncia/querela tramite il
proprio avvocato di fiducia;
• associazioni presenti sul territorio;
• presidi ospedalieri: garantisce accoglienza e trattamento anche alle persone vittima di violenza;
in questo caso il servizio è gratuito. Accedendo al pronto soccorso, alle vittime di violenza viene
attribuito il codice “ROSA” avendo priorità nella presa in carico. La vittima, invece di aspettare,
viene fatta accomodare in una stanza del pronto soccorso fornita di servizi e strumentazione
medico-sanitaria adeguata (un bagno con doccia, strumentazione medica e ginecologica, materiale
per eventuale raccolta di elementi forensi - kit per lo stupro) in modo da evitare ulteriori spostamenti
della vittima all’interno dell’ospedale. A tal proposito si ricorda che è importante non lavarsi, subito
dopo una violenza sessuale, per non disperdere il materiale biologico che può essere una fonte di
prova del reato.
In tal modo il medico può controllare/visitare/ascoltare la vittima direttamente nella stanza del
pronto soccorso. Questo garantisce anche che alla vittima non vengano fatte più volte le stesse
domande.