Page 6 - untitled
P. 6
La Multinazionale dei Contadini
i sento, con convinzione, parte di una Multinazionale, quella dei
Contadini, che non ha mollato. Che forse parlava poco le lingue stra-
“M niere e che, probabilmente da sempre, si fonda sulle grandi pazienze
che hanno attraversato i secoli” così scrive il ministro delle Politiche Agricole
Alimentari e Forestali Luca Zaia nella prefazione al suo libro “La mia multinazio-
nale”. “Non ci siamo fatti illudere dalle sirene di chi predicava l’arricchimento
senza fatica e uno sviluppo radicato sulla speculazione finanziaria. Non eravamo
d’accordo allora e abbiamo visto quella bolla esplodere lasciando sul campo
numerose vittime. Ma ha resistito chi aveva scommesso sulle proprie mani, sul
proprio sudore, sul proprio lavoro. Oggi possiamo dire con forza e anche con una certa soddisfazio-
ne che tra i vincitori di questa battaglia che si è combattuta e che ha mietuto tante vittime – alcune
innocenti – c’è, di sicuro, l’agricoltura”.
Nel libro il ministro descrivere che cosa significa oggi il “ritorno alla terra”. Che è anche ritorno
all’identità, alla qualità e alla prossimità. Identità significa consapevolezza di sapere da dove proven-
go e dove voglio andare; qualità è l’esercizio di un diritto che deve appartenere a tutti e non solo ai
ricchi; prossimità significa affidarsi e fidarsi di una rete che è in grado di sostenermi e di darmi il
meglio a prezzi equi.
Su questi tre capisaldi si fonda il senso economico dell’agricoltura. Un’azienda agricola, per essere
tale, deve sfamare l’agricoltore, essere in grado di modificare il territorio salvaguardandone le ric-
chezze e presentarsi al mercato in modo da garantire nel tempo e con risorse proprie il futuro.
“Per troppi anni, in Italia e in Europa, abbiamo immaginato un’agricoltura “globalizzata” che sfregia-
va il territorio, non ne rispettava le vocazioni e mortificava la sua prima risorsa, l’agricoltore,
trasformandolo in un contadino ‘assistito’. Nulla esiste di più antiagricolo dell’agricoltura dei sussi-
di, che prende e poi pretende dallo Stato soldi a prescindere.
Poi, abbiamo bisogno di una politica che ponga alla sua base la necessità di difendere il cittadino dai
piccoli e grandi furbi che lo vogliono avvelenare o truffare” spiega il ministro.
La scelta di una stagione di tolleranza zero contro tutti coloro che attentano alla nostra salute o al
nostro portafoglio, un patto anche tra le Nazioni contro l’agropirateria, perchè il modello italiano
possa essere uno dei volani della ripresa economica tra gli obiettivi del ministro. Un modello, quello
italiano, che si fonda sull’identità dei territori e dei prodotti, sulla qualità dei frutti della terra e sul rap-
porto, oggi finalmente messo nell’agenda della politica, tra aree urbane e lavoro agricolo.
“politicamente corretto” che, da ogni punto di Una via è quella indicata dal ministro Zaia: “Va
vista, ha inquinato la cultura occidentale negli assunta quell’identità di cittadino consumatore e
ultimi quarant’anni. Gli aiuti finiscono troppo non consumista che darebbe a tutto il sistema
spesso nelle tasche di dittatori spregiudicati e economico italiano una spinta etica ed econo-
sanguinari invece di essere distribuiti alla popo- mica del tutto nuova.
lazione. C’è bisogno di investimenti veri, che Un’identità che va fatta emergere tra gli scaffali
alimentino attività produttive in loco che non dei grandi centri commerciali, che deve crescere
contribuiscano a dilapidare il patrimonio natura- quando si va a fare la spesa, che deve fondarsi sì
le. Ma certamente sta a noi per primi sprecare su uno Stato capace di controllare, ma anche sul-
meno. Le cifre sono allarmanti. Una per tutte: l’autocoscienza di persone che ritornino a dare
gettiamo in discarica prodotti alimentari che ser- un valore agli oggetti, ai beni e alla propria salu-
virebbero per fornire seicentomila pasti al te. Vogliamo incoraggiare il cittadino che non
giorno. Tutto ciò mentre un italiano su cinque fa vuole farsi imbrogliare e che pretende, giusta-
fatica ad arrivare alla terza settimana del mese. mente, meccanismi reali e certi cui affidarsi”.
Dobbiamo scongiurare il pericolo che milioni di Un esempio è il servizio, “SMS consumatori”
persone si sentano sprofondare in una caduta che, solo quest’anno, è stato utile a più di due
irreversibile. È, invece, un pezzo del nostro Pae- milioni di utenti, di cui abbiamo già parlato su
se che va aiutato a risalire la china. queste pagine.
Il Forestale n. 52 - 7