Page 8 - untitled
P. 8

Quest’anno verrà prodotto
                                                    per la prima volta

                                                    un olio di sicura origine
                                                    italiana, merito della nuova
                                                    normativa comunitaria
                                                    e dei controlli del Ministero

                                                © L. Di Battista  delle Politiche Agricole
                                                    Alimentari e Forestali
                                                    di Felice D’Agostini


          Nel caso di oli di oliva originari di più di uno
          Stato membro o di un Paese terzo, occorrerà indi-
          care in etichetta se si tratta di una “miscela di oli
          di oliva comunitari” oppure di “miscela di oli di
          oliva non comunitari” o ancora una “miscela di  Identikit
          oli di provenienza mista”. Oltre all’obbligatorietà
          dell’etichettatura, il regolamento europeo preve-
                                                            a coltura dell’olio di oliva è diffusa
          de che i singoli Stati membri possono decidere
                                                            soprattutto nelle regioni meridionali.
          autonomamente in merito a un eventuale regime
                                                       L Le aziende che coltivano alberi d’olivo
          di riconoscimento di tutte le imprese che confe-
                                                       sono oltre 1 milione, su una superficie di
          zionano sul loro territorio e l’Italia ha deciso di
                                                       1,067 milioni di ettari. La superficie media
          semplificare le procedure, prevedendo nel decre-
                                                       per azienda è di poco più di 1 ettaro. Il 60 per
          to di attuazione anziché un regime di
                                                       cento delle aziende possiede meno di 100
          riconoscimento, una registrazione telematica, in
                                                       alberi d’olivo; il 78 per cento non oltre i 250,
          un apposito elenco nell’ambito del SIAN (Sistema  per una quota di olio prodotto pari al 46 per
          informativo agricolo nazionale).  Per tutelare il  cento del totale; il 12 per cento tra i 250 e i
          rispetto delle norme sull’etichettatura, ai fini dei  500 alberi; l’1,3 per cento oltre 1.000. Preval-
          controlli, è inoltre prevista la tenuta di un registro  gono le aziende di “autoconsumo”, pari al
          sul quale annotare tutte le produzioni, le lavora-  66,1 per cento del totale.
          zioni e le movimentazioni degli oli. La rete di  Le imprese del settore olio sono 220 ma le
          controlli sul territorio è demandata al Ministero  prime quattro rappresentano il 37,4 per cento
          delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, tra-  del mercato. L’Italia vanta oltre 500 varietà di
          mite l’Ispettorato per il Controllo della Qualità  olive autoctone, ed è leader nel settore degli
          (Icq). Anche questo registro è in via telematica,  oli extra vergini di oliva certificati: 38 DOP e
          attraverso il SIAN perché l’utilizzo delle strutture  1 IGP le denominazioni ottenute finora.
   3   4   5   6   7   8   9   10   11   12   13