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                n cittadino del pianeta su sei è oltre l’in-  punti importanti in quel testo sono parecchi ma
                digenza. Sono dati della Fao, spesso  uno è quello che dà il senso politico della pro-
                sottostimati perché forniti da governi che  posta italiana.
          U per varie ragioni non possono tracciare  “Al di là delle espressioni diplomatiche che fanno
          fino in fondo il quadro della miseria. Le contrad-  parte dei circuiti internazionali, noi sosteniamo
          dizioni sono molte nel sistema di produzione  che il cibo, in nessun modo e in nessun caso,
          agricola mondiale e, come  afferma il ministro  possa essere oggetto di speculazione finanziaria.
          delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali  Di più, siamo convinti che i prodotti della terra
          Luca Zaia, “un mondo che si arrabatta nella dia-  non devono essere considerati delle commodities
          triba tra combustibile e commestibile ha,  su cui incomba lo spirito della morte” afferma il
          evidentemente, perso la testa. Un pianeta che  ministro Zaia. “Eppure, senza che finora nessun
          brucia il cibo per far andare i motori sta, con  governo ci abbia posto la dovuta attenzione, il
          tutta evidenza, squagliando anche la propria  mais come il grano, la carne come il riso e la frut-
          integrità etica”.                         ta sono all’interno di spirali speculative che, sotto
          Il governo ha elaborato una proposta che è  la regia accorta di piccoli gruppi di potere e di
          riuscito a far passare attraverso due importanti  pressione, ne fanno lievitare o abbassare i prezzi
          Summit internazionali: il Vertice dei Ministri del-  senza arrecare alcun vantaggio al genere umano”.
          l’agricoltura organizzato lo scorso aprile dal
          Ministero dell’agricoltura, nell’ambito della Basta con la retorica
          Presidenza italiana del G8, e il Vertice dei Capi  Una nuova generazione di intellettuali e di ricer- © Archivio CFS Pescara
          di Stato e di Governo degli Otto Grandi che si è  catori, spesso provenienti dai paesi in via di
          svolto all’Aquila un paio di mesi più tardi. I  sviluppo esortano l’Occidente a smetterla con il


          6 - Il Forestale n. 52
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