Page 14 - Il Forestale n. 42
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FORESTE / Alberi monumentali
I PATRIARCHI
VERDI
Tremila anni o forse più è l'età dell'albero più vecchio d'Italia
Dopo il censimento degli alberi monumentali effettuato dal
Corpo forestale si attende una legge che li protegga
di Ivan Demenego
ulia Butterfly Hill, una giovane ambienta- Con pazienza si dispose all’attesa. La sua era
lista americana, nel 1997 decise che la vita un’azione di resistenza passiva, un po’ come
di una sequoia millenaria, da lei ribattezzata quella dei manifestanti che in mezzo alle piazze
Luna, valeva pur qualche sacrificio. Ramo incrociano braccia e gambe, per dire “no” a
J dopo ramo salì per sessanta metri sulla qualcosa, ben sapendo che in quella posizione
pianta e lassù, in mezzo a tutto quel verde, piazzò ci dovranno rimanere per un certo tempo.
una piccola piattaforma. Julia non aveva fretta. Diceva “no” al taglio
della sequoia, programmato da lì a qualche
giorno. In cima a Luna ci rimase ben 738 giorni,
e scese solo dopo aver strappato la promessa
che la pianta che l’aveva ospitata per due anni
e le altre vicine non sarebbero state toccate.
E così è stato.
Questo è avvenuto in America, dove alberi e
palazzi sono così alti che bucano il cielo. Ma
sarebbe potuto accadere anche in Italia.
Prima di tutto perché anche qui gli alberi
giganteschi non mancano, secondo,
perché anche nella penisola sono
poche le leggi a loro tutela: se tanti
esemplari vivono ancora oggi, il merito è
soprattutto di alcune persone illuminate
come la Butterfly e delle piccole e grandi
comunità che li ospitano.