Page 4 - Il Forestale n. 32 48p

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o o o o Dalle Olimpiadi di Torino

p p p p i risultati del Gruppo Sportivo
Forestale, prima società
sportiva italiana per
s s s s numero di medagliati.
di Sara Galmazzi

l primo trofeo alle Olimpiadi di Torino 2006, il Gruppo Sportivo
Forestale lo aveva già vinto alla cerimonia inaugurale, quando
I la forestale Stefania Belmondo aveva vestito i panni di ultima
Assistente Capo, Fulvio Valbusa. fiaccola non è una medaglia, certo. Ma forse quel curioso trofeo
tedofora, accendendo con quella fiaccola tanto preziosa il
braciere che avrebbe sancito l’inizio delle competizioni. Una

ha portato fortuna agli atleti in biancoverde: sono otto, infatti, i
medagliati, un oro e sette bronzi.
Arriva dallo slittino la prima vittoria: è il bronzo conquistato dai
due Assistenti del Corpo forestale dello Stato, Gerhard
Plankensteiner e Oswald Haselrieder. Una medaglia
conquistata in una delle specialità considerate “povere” (slittino
doppio), ma che spesso hanno dato grosse soddisfazioni ai colori
azzurri, anche se in questo caso il podio è più che altro “germanofono”, visto che gli
altoatesini pensano in tedesco e zoppicano con l’italiano. Una tradizione tuttavia
vincente: anche in passato nel Gruppo Sportivo Forestale i campioni di questa specialità
provenivano dall’Alto Adige/Sudtirol.
Per l’Italia, quella del doppio, è una medaglia preziosissima, forse perché meno attesa:
se è difficile fare i siluri umani da soli, lanciati a razzo dentro un lungo canale ghiacciato,
forse lo è ancora di più in una slitta a due piazze. Questione di armonia, di intesa: e il
feeling i due lo hanno dimostrato come la migliore delle coppie collaudate, in grado di
risolvere un problema insieme. Iniziano poi le donne a farla da padrone, aggiungendo
Il Forestale n. 32/2006 È un capolavoro quello dell'Agente Arianna Follis e delle Assistenti Antonella Confortola,
altre tre medaglie di bronzo al palmares olimpico del Gruppo Sportivo Forestale.

Gabriella Paruzzi e Sabina Valbusa, che conquistano il terzo posto nella staffetta 4x5km
di fondo sulla pista di Pragelato. Un capolavoro di umiltà, unione, amicizia, grinta e
capacità. “Una grande soddisfazione quella che ci arriva dalle nostre ragazze – questo il
commento del Capo del Corpo, Cesare Patrone –, e sono contento che arrivi proprio da
una specialità dura come lo sci di fondo, dove disciplina, tempismo e impegno non

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