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Coordinamento Territoriale per l’Ambiente per il Parco nazionale del CILENTO E VALLO DI DIANO

                  Riserve naturali statali incluse: non presenti
                  Nell’area parco sono presenti Siti di importanza comunitaria (SIC) e Zone di
                  protezione speciale (ZPS).
                  Istituzione del parco: D.M. 05/08/93
                  Istituzione CTA: 14/3/1997
                  Sede e Uffici CTA: via O.De Marsilio, 16 - 84078 Vallo della Lucania (SA)
                  tel. 0974/45651 numero verde 80616661 - Fax 0974/718067
                  Comandi stazione dipendenti: Staz. Capaccio - SA, Staz. Casaletto Spartano -
                  SA, Staz. Casal Velino - SA, Staz. Cerreta Cognole - SA, Staz. Castellabate - SA,
                  Staz. Corleto Monforte - SA, Staz. Laurino - SA, Staz. Montano Antilia - SA,
                  Staz. Ottati - SA, Staz. Petina - SA, Staz. Piaggine - SA, Staz. Pisciotta - SA,
                  Staz. San Giovanni a Piro - SA, Staz. Sanza - SA, Staz. Sessa Cilento - SA, Staz.
                  Stio - SA, Staz. Teggiano - SA, Staz. Vallo della Lucania - SA



                      l Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano è stato istituito nel
                      1991, includendo, nella fase iniziale, una superficie di 36.000 ettari
                  Iinteramente compresi nella provincia di Salerno. Successivi amplia-
                  menti ne hanno portato la superficie agli attuali 178.000 ha. circa, ricom-
                  presi nella parte meridionale della provincia, tra la piana del Sele a
                  Nord, la Basilicata a Est e a Sud e il mar Tirreno ad Ovest. Comprende,
                  in tutto o in parte, i territori di 8 Comunità Montane e 80 Comuni. Dal
                  1991 è Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco (con i templi di Paestum e la
                  Certosa di S. Lorenzo di Padula); dal 1997 è Riserva della biosfera.
                     Della necessità di tutelare il Cilento dalle speculazioni edilizie e da un
                  distruttivo turismo di massa se ne parlava già dal 1973 (convegno interna-
                  zionale sui parchi costieri mediterranei, Castellabate). Un primo risultato
                  si ebbe con l’istituzione da parte del Ministero dell’Ambiente di due riser-
                  ve naturali, rispettivamente sul monte Cervati e sul fiume Calore, per un
                  totale di 36.000 ettari.Il Parco è stato creato nel 1991 con la legge quadro
                  del 6 dicembre n. 394 Per quanto riguarda il Piano e il Regolamento del
                  Parco, essi sono stati elaborati e presentati alla Regione Campania già nel
                  2005, per l’iter di approvazione; allo stato attuale tale fase non è stata per-
                  fezionata, per cui si è ancora in attesa di approvazione. Il Corpo Forestale
                  dello Stato è presente con gli Uffici del C.T.A. di Vallo della Lucania e i 18
                  Comandi Stazione che assicurano una capillare presenza sul territorio del-
                  l’area protetta. Il territorio protetto del Parco è in corso di ampliamento
                  in quanto sono stati individuati e in via di istituzione  due Parchi Marini,
                  sullo specchio d’acqua adiacente al litorale, che si estendono, rispettiva-
                  mente, da Punta Tresino a Punta Licosa nel Comune di Castellabate e da
                  Punta degli Infreschi a Scario nei comuni di Camerota e S.Giovanni a Piro.
                     Dal punto di vista geologico il parco è fondamentalmente costituito da
                  due tipi di roccia predominanti: il “Flysch del Cilento”, ricco di colori e


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