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RADUNO DEGLI EX ALLIEVI DEL 156° CORSO DI APPLICAZIONE
                              DELL’ACCADEMIA MILITARE DI MODENA

tutte le Forze armate. durante le note del silenzio, un commosso pensiero è
stato rivolto ai colleghi di corso che sono “andati avanti”.

      dopo la cerimonia, nell’aula Magna dell’istituto, il comandante della
scuola, ha rivolto un indirizzo di saluto ricordando come “vivere le proprie
scelte con partecipazione sia l’unico modo per essere i protagonisti di quel
romanzo chiamato vita”.

      a seguire, il Gen. lunelli ha intrattenuto i convenuti con un accattivante
discorso sul tema della “nobile” figura dell’ ufficiale. il trascorso personale e
professionale gli ha permesso di toccare con mano la nobiltà di cui aristotele
parla nella sua etica Nicomachea. Non si tratta di aristocrazia e sfoggio di
lustrini, bensì asservimento ad un bene superiore.

      la parola è stata poi ceduta al dott. umberto Broccoli, già sovrintendente
ai beni culturali del comune di Roma, che ha rivisitato temi dell’amicizia e della
passione attraverso le esperienze di grandi personaggi del passato: la prima, inte-
sa come condivisione e sostegno reciproco, l’altra, come benzina del nobile agire,
valori senza età e grado che accomunano le nostre vite a quelle di figure quali
catullo e dante. il pranzo assieme agli ufficiali del 196^ corso di applicazione,
culminato nel taglio della torta con lo stemma di corso, ha concluso il program-
ma presso la scuola. la celebrazione di questo quarantennale ha toccato i senti-
menti di tutti coloro che vi hanno preso parte. da un lato, i radunisti hanno vis-
suto l’emozione di rincontrarsi dopo tanto tempo e, rivedendo sé stessi nei gio-
vani volti degli ufficiali del corso gemellato, è risultato loro che gli anni non
hanno intaccato lo spirito di corpo; dall’ altro, i neo sottotenenti del 196à corso
hanno visto con i propri occhi che, nonostante il tempo e le differenti vicissitu-
dini professionali, si è sempre legati dall’appartenenza ad un’unica “acies” .

                                         S.Ten Alice Candelli del 196° Corso “Certezza”

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