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Intervento del Comandante della Scuola Ufficiali Carabinieri
Generale di Divisione Claudio Domizi
ignor Ministro, Autorità, gentili ospiti sono veramente lieto di rivol-
gere loro il benvenuto alla cerimonia di inaugurazione dell’Anno
SAccademico 2021/2022 della Scuola Ufficiali Carabinieri a nome
mio personale, del Quadro Permanente e dei frequentatori.
Prima di illustrare gli aspetti salienti della vita dell’Istituto, mi sia consen-
tito di rinnovare la mia riconoscenza e gratitudine al Corpo Accademico: ai
Rettori, ai Direttori di Dipartimento e a tutti i docenti delle Università di Roma
Tor Vergata, della LUISS e della Tuscia, convenzionate con questo Istituto, e
delle Università della Sapienza e di Roma Tre, che concorrono nell’attività di
docenza presso la Scuola.
Un particolare saluto rivolgo ai miei predecessori, ben consapevole della
ricchezza del loro lascito, che costituisce per me prezioso e irrinunciabile viati-
co.
Sento poi mio dovere di Comandante ringraziare vivamente tutto il perso-
nale della Scuola e la rappresentanza militare per il generoso e corale impegno,
anche per quello speso per tutelare al meglio, in questa dura epoca di emergenza
sanitaria, una comunità così peculiare come quella in formazione.
Vorrei avviare il mio percorso illustrativo, proponendo un focus di appro-
fondimento proprio sulla comunità dei frequentatori, che è significativamente
mutata nella sua consistenza e nella sua composizione in conseguenza dei prov-
vedimenti di riordino dei ruoli, di integrazione del Corpo Forestale dello Stato
e del crescente ricorso al reclutamento di Ufficiali della Riserva Selezionata.
Mi preme al riguardo in modo particolare evidenziare, a distanza di alcuni
anni dall’adozione di tali provvedimenti, che il derivato prolungamento della
durata dei cicli formativi, per alcuni corsi si è passati al biennio, l’estensione
dell’accesso al ruolo degli Ufficiali al personale di tutte le altre categorie, dal
Carabiniere al Luogotenente, e l’aggiungersi di tanti nuovi indirizzi professio-
nali, si sono tradotti in un tangibile giovamento e, direi, arricchimento per la
formazione dei frequentatori.
La Scuola, infatti, si è trasformata in una più ampia e attrezzata palestra
ove la sempre più qualificata e aggiornata base teorica universitaria e professio-
nale si completa con il portato di differenziate professionalità, esperienze, cul-
ture, inclinazioni e sensibilità, affluenti da più fonti di reclutamento, con reci-
proco e complementare beneficio per la strutturazione caratteriale e comporta-
mentale di tutti i discenti.
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