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LA BONIFICA E MESSA IN SICUREZZA DEI SITI DI DISCARICA ABUSIVI OGGETTO DI PROCEDURA
D’INFRAZIONE DELL’UNIONE EUROPEA. LA MISSIONE SVOLTA DALL’ARMA DEI CARABINIERI
➣ un Protocollo con ARPAV (Agenzia Regionale protezione Ambientale
del Veneto);
➣ un Protocollo con Cisambiente;
➣ un Protocollo con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri;
➣ un Protocollo con l’Associazione Nazionale dei Medici dell’Ambiente
(ISDE);
➣ un Protocollo con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri;
➣ un Protocollo con l’Arma dei Carabinieri “Addendum” relativo alla col-
laborazione nelle attività operative da svolgere.
11. Conclusioni
Non possiamo non notare come nel 1986, nello stesso anno di costituzio-
ne del Ministero dell’Ambiente e del nascente, allora, Comando Tutela
Ambientale Carabinieri e quattro anni dopo la prima norma sui rifiuti in Italia
(il DPR 915/82) una Forza di Polizia, l’allora Corpo forestale dello Stato, spe-
cializzata in campo ambientale realizzò quel primo monitoraggio, notando, per
primi, il nefasto connubio e l’infausta e criminale reciproca utilità di cave e
discariche utilizzate per seppellire rifiuti o smaltirli illegalmente e evidenziando
i primi fenomeni di “tombamento” dei rifiuti; quarant’anni dopo, questa mis-
sione è proseguita ed è stata raccolta con rinnovato impegno, ma anche con
maggiore efficacia e efficienza dall’Arma dei Carabinieri, attraverso la nuova
Forza di polizia forestale, ambientale, agroalimentare, il Comando Unità
Forestali, Ambientali e Agroalimentari portando a termine quel lavoro prezioso
allora di monitoraggio e segnalazione e oggi di risanamento e accertamento
delle responsabilità.
Oggi l’Arma dei Carabinieri attraverso questa task-force dedicata e con il
supporto degli assetti Territoriali e Specialistici con questa passione e rinnovato
impegno e con questo originale e innovativo modus operandi messo a punto, è a
servizio del Paese per gli impieghi che il Governo riterrà più opportuni e utili
nell’interesse del nostro Paese e della collettività nazionale.
Il recente provvedimento, D.L. 14 ottobre 2019, n. 111, “Misure urgenti
per il rispetto degli obblighi previsti dalla direttiva 2008/50/CE sulla qualità
dell’aria...” cosiddetto “Decreto Clima”, voluto dal Governo e dal Ministro
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Gen. Sergio Costa con-
vertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229, contiene
all’art. 5 le norme, in cinque commi, dedicate alla previsione e al rafforzamento
della Struttura del Commissario e della missione di bonifica svolta, che seppur
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