Page 50 - La Musica e l'Arma
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50 La Musica e L'arMa La Musica a cavaLLo
dell’Arma dei Carabinieri) e melodie più complesse. Sib a tre pistoni entrambe, quest’ultime, utilizzate nella
Di pari passo a questa evoluzione si evolvono gli Fanfara a Cavallo del 4° Reggimento. Tutti questi stru-
strumenti musicali: tromba naturale in Fa senza pisto- menti, oltre ad essere stati il veicolo della propagazione
ni, ancora in uso presso il di ordini, hanno avuto, in qualche modo, la funzione di
Reggimento Corazzieri, aggregazione e di partecipazione alla vita civile e sociale
tromba in Fa di caval- di un popolo. La musica militare a cavallo ha conservato
leria modello 1848 ad questa esegesi là dove a marce d’ordinanza più o meno
un pistone, tromba in di recente composizione, sono affiancati squilli di poche
note (ancora eseguiti con strumenti naturali) carichi di
simbologia, di comando e di espressione del mondo mi-
litare. L’uso degli strumenti cosiddetti naturali come la
tromba di cavalleria in Fa, ancora in uso presso il Reg-
gimento Corazzieri, o la tromba di cavalleria in Fa ad un
pistone modello 1848 sono comunque sempre il frutto
di una esperienza pratica consolidata. Compositori quali
Giovanni Legrenzi, Girolamo Fantini per non parlare di
Vivaldi (concerto in Do maggiore per due trombe natu-
rali), Telemann, Bach, Haendel, Purcell, Salieri, Mozart
sino ad arrivare a Giuseppe Verdi (le trombe dell’Aida)
scrivono brani per tromba naturale solista con o senza
accompagnamento d’orchestra o di basso continuo.
L’amore e il rispetto della natura e lo stretto rappor-
to con il cavallo da parte dei Carabinieri si manifesta in
una vera e propria concezione panteistica del ritmo che
porterà allo studio, in musica, dei tre ritmi fondamenta-
li con cui il cavallo avanza nel terreno ovvero il passo,
Regno d’Italia, fine XIX secolo. Squadrone Guardie del
Re (Corazzieri), trombettiere a cavallo in uniforme di gran
gala. La cartolina è stata pubblicata sino al 1900 poiché
la gualdrappa riporta la cifra reale “U” ovvero l’iniziale
di Umberto I, ucciso nel luglio di quell’anno a Monza
dall’anarchico Bresci. Edizioni Kunzli di Zurigo.