Page 18 - Notiziario Storico dell'Arma dei Carabinieri
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80°ANNIVERSARIO
Il piano subì una
brusca interruzione.
nente istruzioni su come lasciare Fiesole per raggiun-
gere Firenze, travestiti da frati della Misericordia, gli I tedeschi avevano
unici autorizzati a muoversi liberamente senza essere
fermati dai tedeschi. La donna senza indugiare un bloccato tutti i varchi
istante eseguì premurosamente la missione. Nel po-
meriggio del giorno 11, la missiva venne consegnata
al Carabiniere Naclerio. Quella stessa sera, i Carabi- inibendo il passaggio
nieri Naclerio, Marandola, Sbarretti e La Rocca si mu-
nirono di alcune bombe a mano e degli esplosivi anche a coloro che
necessari per le azioni di sabotaggio e contemporanea-
mente, nel giardino della caserma, nei pressi del pozzo, vestivano il saio
sotterrarono i moschetti, il fucile mitragliatore e tutte
le armi in dotazione al comando della stazione. La de-
cisione di seppellire le armi in giardino non fu casuale. e i sandali. Preclusa
Le stesse armi sarebbero state successivamente recu-
perate dai partigiani o dagli stessi carabinieri per pro- tale opportunità,
seguire la lotta armata accedendo al giardino della
caserma attraverso una finestra posta sul retro di un
edificio attiguo, evitando così di accedere dal portone i carabinieri decisero
principale della Stazione e, quindi, di essere visti.
In seguito, dopo aver avuto assicurazione dalla vicina di portarsi nella zona
che nei dintorni non vi fossero tedeschi, i quattro ca-
rabinieri chiusero con accuratezza la porta della ca-
serma e il cancello del giardino e consegnarono le archeologica dove
chiavi alla fedele Torrini. A sera inoltrata, i militari,
raggiunsero in abiti civili la sede della Confraternita stabilirono una base
della Misericordia. Ma il piano subì una brusca inter-
ruzione. I tedeschi avevano bloccato tutti i varchi ini- operativa. A notte
bendo il passaggio anche a coloro che vestivano il saio
e i sandali. Preclusa tale opportunità, i carabinieri de-
cisero di portarsi nella zona archeologica dove stabili- inoltrata, uno per volta,
rono una base operativa. A notte inoltrata, uno per
volta, compirono alcune azioni di sabotaggio e varie compirono alcune
ricognizioni per individuare il punto più favorevole per
attraversare lo sbarramento nemico. All’alba i quattro
concordarono di attraversare le linee attraverso la val- azioni di sabotaggio
lata del Mugnone. Una volta superati gli anfratti roc-
ciosi di Monte Ceceri, i quattro avrebbero potuto e varie ricognizioni
raggiungere facilmente Firenze ed essere liberi.
18 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. SPECIALE ANNO IX