Page 97 - Notiziario 4-2016
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ALMANACCO
CARABINIERI A GORIZIA 1916
il ponte. Le sezioni automitragliatrici, a causa della precarietà della via di accesso, non poterono
seguire immediatamente il resto del gruppo e dovettero attendere un successivo ulteriore
intervento dei pontieri. La spinta offensiva, perduto il poderoso e decisivo supporto dell’artiglieria,
rimasta su posizioni più arretrate, si infranse presto contro la nuova linea difensiva già
apprestata dall’esercito austro-ungarico lungo i rilievi immediatamente a est della città, ma gli
squadroni di Carabinieri Reali risultarono comunque subito essenziali nella gestione della città
straziata dai bombardamenti.
A partire già da quello stesso 9 agosto i Carabinieri furono impiegati per proteggere dallo scia-
callaggio dilagante e da indebite occupazioni le proprietà dei cittadini, lasciate incustodite a
seguito del massiccio allontanamento della popolazione, che dai circa 29.000 abitanti del
periodo pre-bellico era scesa a circa 3.500 presenze.
Era necessario che venissero acquisite rapidamente informazioni finalizzate ad individuare tra
la popolazione i possibili elementi ostili, che potevano prestarsi ad attività di spionaggio o di sa-
botaggio, come ad esempio gli appartenenti alla polizia imperiale. Anche i beni collettivi furono
oggetto di tutela da parte dei Carabinieri, che furono chiamati a mettere al sicuro il denaro
pubblico, a sorvegliare le sezioni di sanità, i depositi di munizioni e i magazzini in cui erano
ancora stoccati viveri nonché a garantire la distribuzione di questi ultimi alla popolazione
affamata. In sostanza, prevenire e reprimere reati di ogni genere, garantire l’ordine e la sicurezza
pubblica, il tutto ancora sotto il tiro dell’artiglieria nemica. Il 10 agosto 1916, quando il centro
abitato fu ritenuto sicuro, il Duca d'Aosta, comandante della 3^ Armata, entrò formalmente a
Gorizia e lo stesso giorno affidò l’amministrazione della città a un Ufficiale dei Carabinieri
Reali: il Maggiore Giovanni Sestilli, nominato Commissario per gli affari civili.
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI 97