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A PROPOSITO DI...
Il concetto di
“Stability Policing”
er meglio comprendere i venti anni
di vita del Centro di Eccellenza per ricomprende
le Stability Police Units dobbiamo
partire dalla nascita del concetto di l’utilizzo di forze
"Stability Policing" in ambito inter-
nazionale, dalla sua evoluzione, parlare
P delle sfide, e, in particolare, del ruolo internazionali di
dell'Italia e dell’Arma dei Carabinieri in questo contesto.
Per fare ciò dobbiamo risalire agli anni 90 ed all'impiego polizia in contesti
di forze militari tradizionali in situazioni al di fuori
della guerra convenzionale, quando tali unità, concepite
primariamente per conflitti tra stati e prevalentemente post-conflitto o
orientate a contrastare minacce esterne, incontrarono
significative difficoltà, rivelandosi inadeguate nell'af- di crisi prolungata,
frontare scenari di sicurezza complessi del tipo guerre
civili e crisi umanitarie, terrorismo e tensioni etniche per ristabilire ordine
e settarie, come tragicamente dimostrato prima in
Somalia e quindi Bosnia.
In Somalia, in un intervento di aiuto umanitario in un pubblico, protezione
ambito di guerra civile, lo scontro tra clan rivali forniti
di proprie milizie armate nell’ambito urbano della dei civili e supporto
capitale Mogadiscio, portò nel 1993 all’uso di tattiche
di combattimento da parte delle forze tradizionali (sep-
pure addestrate per operazioni speciali quali erano la alla ricostruzione
Delta Force ed i Rangers statunitensi) che condussero
allo scioccante esito dell’operazione fallimentare "Gothic delle istituzioni legali
Serpent". Nel pieno centro della città furono inizialmente
abbattuti dagli insorgenti 2 elicotteri Black Hawk ame-
ricani, e nel corso della battaglia per il recupero degli e di sicurezza
equipaggi si contarono 19 morti e oltre 70 feriti tra le
forze statunitensi, oltre a morti tra le forze di Pakistan
e Malesia successivamente accorse. Le perdite somale cekeeping dell'ONU che non furono in grado di proteggere
furono stimate in centinaia tra miliziani e civili, con un la popolazione civile, nonostante il mandato di "zona
alto numero di feriti e prigionieri. protetta". Dopo l'accordo di Dayton nel 1995 al con-
In Bosnia si ebbero orribili episodi di genocidio etnico. tingente NATO Stabilization Force (SFOR) fu affiancata
Rimane nella memoria collettiva il massacro di Srebrenica, la UN International Police Task Force (IPTF), una
dove circa 8.000 uomini e ragazzi musulmani bosniaci forza di polizia internazionale che riuniva poliziotti
vennero sistematicamente uccisi dalle forze serbe. Uno provenienti da oltre 40 paesi, sotto il comando dell'ONU,
dei più gravi atti di carneficina avvenuti in Europa con lo scopo di monitorare, addestrare e riorganizzare
dopo la Seconda Guerra Mondiale, con le forze di pea- le forze di polizia locali, poi, nel 2002, sostituita da una
52 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO X