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CARABINIERI DA RICORDARE
LUIGI BARTOLINI IN UNIFORME
DA VIGILE URBANO DEL
COMUNE DI FROSINONE
lere bene da tutti nel portazione da Roma. Se-
campo e anche da una ra- condo i ricordi familiari,
gazza austriaca addetta durante il viaggio verso
alla mensa la quale - la prigionia quando il
possiamo pensare noi treno aveva fatto una
oggi per un evidente sosta presso Orte, Luigi
sentimento di simpatia ne aveva approfittato
giovanile - le riservava per scrivere un biglietto
in un involto qualche che aveva lasciato ca-
razione di pane in più dere lungo i binari;
che egli sovente condi- aveva scritto il suo
videva con altri suoi nome con la richiesta a
compagni di sventura. chi l’avesse trovato di re-
In questo amaro conte- capitarlo alla madre a
sto a un certo momento Montegabbione. Questo
ebbe, però, la fortuna di af- auspicio si era avverato,
francarsi dagli stenti della perché il biglietto era stato
prigionia grazie alla musica, trovato e recapitato alla ma-
poiché sapeva suonare il clari- dre dalla quale aveva, poi, sa-
netto e per questo fu introdotto puto, una volta ritornato dalla
al circolo ufficiali, insieme ad altri, prigionia, che a consegnarglielo era
per allietare le serate del quadro diri- stata una donna. Il buon Luigi si era,
gente del campo. Anche in tale occasione così, ripromesso di cercarla per proporle
ciò che gli veniva eccezionalmente elargito il matrimonio. Era riuscito a trovarla, ma non
provvedeva a condividere con gli altri internati. Que- potendo tener fede alla promessa fatta a sé stesso poi-
sto triste momento della sua vita si concluse soltanto ché la donna era già sposata, tuttavia non aveva man-
con la fine del conflitto, quando fu liberato e il 16 cato di esprimerle tutta la sua gratitudine. Ottenuta
maggio 1945 poté presentarsi al Centro di Recupero la promozione al grado di Carabiniere (con decorrenza
della Legione CC.RR. di Roma. Dopo un periodo di riconosciutagli dal 15 febbraio 1944), il 21 novembre
licenza che gli fu concesso per rimettersi in salute 1945 fu destinato alla Legione CC.RR. del Lazio che
dalle fatiche e dagli stenti patiti in prigionia, il 25 giu- lo inviò per il servizio all’8° Battaglione Carabinieri
gno 1945, fu inquadrato ancora una volta nei ranghi “Lazio” in qualità di motociclista. Dopo poco ottenne
della Legione Allievi Carabinieri, ritornando in quella il trasferimento alla Stazione di Frosinone dove co-
stessa caserma dalla quale poco meno di due anni nobbe la sua futura moglie ed è per questo che per
prima era stato deportato. Chissà cosa avrà pensato amoreggiamento fu trasferito al Gruppo di Rieti. Qui,
Luigi nel rivedersi all’interno di quella caserma dalla dopo poco, decise di lasciare l’Arma per assumere l’in-
quale, malgrado tutto, erano iniziate le sue peripezie carico di Vigile Urbano nel Comune di Frosinone e
contrassegnate da una serie di umane e curiose quanto così, superato l’ostacolo del vincolo d’età per il matri-
rischiose vicende vissute sin dal momento della de- monio si unì alla sua Emma (De Santis).
60 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO X