Page 63 - Layout 1
P. 63

ALMANACCO








                                                      1825












                    IGNAZIO VINCENZO








             CARAVADOSSI DI THÔET










                                                           (9 marzo)








                  on la nomina a maggiore di cavalleria in aspettativa  di  Asprémont  e  barone Thôet  de  l’Escarène.  Con  la
            Cil 9 marzo 1825 si chiudeva l’esperienza nei Cara-     cessione a Napoleone III di Nizza nel 1860, come da
            binieri di Ignazio Vincenzo Caravadossi di Thôet, che   accordi  presi  da  Cavour  per  l’alleanza  con  la  Francia
            in precedenza aveva prestato servizio nel 4° reggimento  nella seconda guerra d’indipendenza, i Caravadossi in
            delle Guardie d’onore francesi, dov’era stato insignito  massima  parte  si  trasferiranno  in  Italia.  Il  nome  di
            della Légion d’honneur. Caravadossi era nato a Nizza    famiglia verrà utilizzato con una piccola variazione dal
            allora nel Regno di Sardegna, il I agosto 1789, l’anno  drammaturgo francese Victorien Sardou (1831-1908),
            della rivoluzione francese, dal barone Vittore e da Maria  il quale nello scrivere il dramma storico «Tosca» si era
            Genovieva Grimaldi Lascaris. Aveva attraversato l’epoca  ispirato a un suo amico di origine italiana, il militare e
            napoleonica, era stato ferito in battaglia a Brienne nel  patriota  antiaustriaco  Giuseppe  Vittorio  Caravadossi,
            1814 e poi impegnato nella Campagna di Savoia nel       pittore per diletto, cugino del barone Ignace Vincent
            1815, per entrare a marzo nei Carabinieri col grado di  André Marie (detto Andrea Ignazio) nato a Nizza nel
            luogotenente. Si distinguerà per impegno nell’Armata    1787 e residente a Carcare. Sardou invertì due sillabe e
            Reale sino a essere insignito dell’Ordine maggiore dei  creò il pittore Mario Cavaradossi, nome che con l’opera
            Santissimi Maurizio e Lazzaro. La sua famiglia risaliva  di Giacomo Puccini diventerà universalmente noto.
            alla nobiltà nizzarda del XV secolo con il titolo di conti                                    Marco Patricelli





                                                                      NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO X  63
   58   59   60   61   62   63   64   65   66   67   68