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CURIOSANDO NEL MUSEO DELL’ARMA
La Colt 1911 compare in molti film come
Forrest Gump (1994), Platoon (1986),
Berretti Verdi (1968), in diversi videogiochi
come Call of Duty, Final Fantasy e
in anime come Full Metal Panic!,
Hellsing, e in fumetti come G.I. Joe
interne alla mafia irlandese. In Era mio padre, la Colt L’arma diventa il simbolo del dualismo tra la prote-
1911 non è semplicemente un’arma, è un elemento zione e la distruzione, un tema centrale nella trama
simbolico che sottolinea la violenza e la moralità am- del film. Sullivan non protegge vite se non distrugge
bigua e forviata del mondo criminale in cui il prota- vite. Il personaggio interpretato da Tom Hanks usa,
gonista si muove. Michael Sullivan utilizza la Colt nella più squisita delle tradizioni gangster, anche un
1911 con precisione letale, dimostrando la sua espe- Tompson Submachine Gun con il caricatore a pizza,
rienza e risolutezza come sicario. La pistola diventa detto anche “Tommy Gun”.
una sorta di estensione del suo carattere. Silenziosa, Il Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri conserva
efficace e ineluttabile. La scelta di quest’arma per il nel suo fondo museale cinque esemplari di questa pi-
film non è casuale. La Colt 1911, sebbene tecnica- stola: due nella versione americana modello A1 e tre
mente già in uso negli anni ‘30, porta con sé un’aura nel modello spagnolo Star. In particolare una di quelle
di classicità e di eleganza, in linea con l’estetica del americane è stata rinvenuta nel covo del bandito Sal-
periodo dei doppiopetti, le scarpe di vernice e dei vatore Giuliano dai Carabinieri del C.F.R.B. del Co-
cappelli a tesa larga. Inoltre, la sua associazione con lonnello Ugo Luca. Il latitante fu avvertito dell’arrivo
figure autoritarie e militari rafforza l’immagine di dei militari e riuscì a sottrarsi alla cattura per pochi
Sullivan come un uomo “disciplinato” e competente, minuti ma dovette lasciare parte del suo equipaggia-
anche se immerso in un mondo moralmente corrotto. mento nel nascondiglio. La pistola in questione è ri-
La simbologia del fuoco e del ferro come sparti acque tratta nell’immagine in apertura di articolo con altre
tra bene e male la Colt 1911 la raggiunge proprio in armi sequestrate al bandito Giuliano e oggi custodite
questa pellicola, rappresentando anche il peso delle al Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri. Oltre
scelte che Michael Sullivan deve affrontare. Ogni alla Colt 1911 sono ritratti il Moschetto Automatico
volta che l’arma viene utilizzata, viene ribadito il Thompson modello 1928 M1A1 “Tommy Gun” di
costo della violenza, non solo in termini di vite Frank Mannino, braccio destro di Giuliano e, nella
umane, ma anche in termini di ciò che il protagonista fondina, una pistola Luger P08.
sacrifica per proteggere suo figlio. La sua anima. Daniele Mancinelli
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 2 ANNO X 55