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CARABINIERI DA RICORDARE
rispetto all’esterno, e certo affascinante per un bambino: domande, per le quali non abbiamo risposte. Dopo la
officine meccaniche, scuderie (con squadrone a cavallo), conclusione delle indagini sul delitto Murgia e sulla
cucine, celle di sicurezza, reparti trasmissioni, sala di rapina di Ingurtosu, risulta da ricordi di mia madre
scherma, maneggio, cortili enormi, in cui, nei primi che fu proposta per mio padre, come riconoscimento
anni era consentito ai bambini circolare, la colonia ma- straordinario, la promozione a ufficiale e fu ventilato
rina al Poetto… Per questi ricordi, occorrerebbe una un probabile trasferimento in Sicilia. Erano forse in
chiacchierata a parte. gioco diverse possibilità; per quel che ho visto da notizie
4) Il carabiniere non è solo una professione, ma anche storiche erano stati istituiti nel 1949 il Comando forze
una scelta e stile di vita. l’incarico ricoperto da suo repressione banditismo, guidato dal Colonnello Ugo
papà ha significato molti sacrifici per la sua famiglia. Luca e il Gruppo squadriglie guidato (a Corleone),
ci può raccontare in che modo avete accettato e affron- per qualche tempo, dall’allora Capitano Carlo Alberto
tato ciò che ne è derivato dalla sua scelta? Dalla Chiesa. Possibile che mio padre sia stato contat-
Penso di poter rimandare, per questa domanda, alle ri- tato per lavorare in queste strutture. Non sappiamo se
sposte precedenti. La linea di mia madre, presenza adulta la cosa non andò in porto per questioni istituzionali o
costante in casa, era di piena accettazione dei sacrifici di altro genere; certamente la nostra famiglia attraver-
imposti dalla poca presenza diretta di mio padre, dai tra- sava un periodo di grande difficoltà, in cui allo straor-
sferimenti, dai conseguenti mutamenti di ambiente. Noi dinario impegno lavorativo di mio padre si sommava
tutti abbiamo, direi, assorbito e accolto senza grandi diffi- il peso di un fresco gravissimo lutto (gennaio 1947), la
coltà la situazione. Di modo che la vivevamo come ab- morte per tifo della mia sorellina maggiore (evento
bastanza naturale, anche se ne percepivamo la particolarità che aveva profondamente scosso i miei genitori, se-
e la differenza, rispetto ad altre famiglie, di parenti, amici gnando tutta la loro storia). Non sarebbe stato facile
o conoscenti. Una particolarità che comunque era ac- trovare le forze per affrontare l’eventualità del trasferi-
compagnata e compensata dal ruolo generalmente ap- mento in Sicilia, con tutte le incognite del caso. Pur-
prezzato, dalla stima sociale che certamente circondava troppo, non abbiamo documenti, né notizie precise a
il lavoro di mio padre, in quanto appartenente all’Arma, questo riguardo; né esistono più testimoni che possano
e anche interpretato con onore. aiutarci a ricostruire la vicenda. Fatto sta che mio padre
5) la carriera di suo papà fu brillante e ne sono prova rimase in servizio a Guspini, accanto alla famiglia e,
gli encomi ed elogi a lui conferiti, ma anche le parole come ho detto, di lì a qualche tempo, avrebbe chiesto
di lode espresse anche dai pubblici ministeri in sede di il trasferimento a Cagliari, dove avrebbe concluso la
dibattimento nei suoi confronti. suo padre ha mai ri- sua carriera. Morì negli ultimi giorni di servizio ed ho
ferito qualcosa al riguardo? un vivo ricordo dei funerali militari, ma soprattutto
Come dicevo, mio padre fu sempre molto riservato della grande solidarietà istituzionale e personale di
sulle faccende di lavoro; in particolare rispetto alla im- tutto l’ambiente della Legione di Cagliari. Molti furono
portanza o pericolosità delle vicende in cui restò coin- i gesti e le testimonianze che ci fecero sentire parte di
volto da fine anni Quaranta e primi anni Cinquanta. una grande comunità. L’ufficiale con cui mio padre col-
In casa abbiamo avuto pochissime notizie al riguardo. laborava direttamente fu una presenza costante; orga-
Purtroppo, ci ha lasciato troppo presto, appena compiuti nizzò i funerali, si mise a nostra disposizione per assi-
i 60 anni; forse avremmo altrimenti avuto modo di ri- sterci nelle prime incombenze e necessità organizzative
costruire e riflettere insieme, nella serenità della vec- e ci aiutò anche per snellire e accelerare tutte le proce-
chiaia, molti aspetti delle oscure vicende del guspinese. dure amministrative e burocratiche. Insomma, non ci
È questo per noi familiari un motivo ancora più forte sentimmo soli, nonostante tutto.
di rimpianto e nostalgia. Posso portare un esempio su Gianluca Passalacqua
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO IX 65