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A PROPOSITO DI...
Maria e della sua materna presenza nell’Arma è stato
sinora esposto in modo tanto approfondito da esaurire
ogni possibile altra considerazione. Tuttavia, si vuole
ora cambiare tale prospettiva muovendosi da un concetto
del tutto laico della fedeltà e indagarne il senso. In
effetti la fedeltà è, in primo luogo, la rispondenza della
fiducia di cui si gode, come quando si dice “un servitore
fedele”, oppure “un amministratore fedele”, dunque la
fedeltà è obbedienza in colleganza fiduciaria; poi, con
l’intento di individuare la conformità dei fatti all’originale,
ci troviamo a dire “racconto fedele” oppure “versione fe-
dele”, ciò che sta a significare il contenuto di autenticità,
correttezza e verità che deve suggerire la fedeltà. Infine,
fedele è anche sinonimo di appartenenza come quando
diciamo che “la campana chiama i fedeli alla messa”
oppure “chi col battesimo ha ricevuto la fede ed è
divenuto fedele cristiano”. Dunque la fedeltà ha valore
di alleanza e obbedienza, di verità e autenticità, di ap-
partenenza e condivisione, ma ciascuna di queste
peculiarità ha un senso solo nella continuità, piena e
senza limiti. Per quanto ci si sforzi di svolgere conside-
razioni laiche, si torna, volenti o non, proprio all’origine
quando ci si accorge che tutti gli elementi costitutivi
della fedeltà altro non sono che una serie di impegni
che si esaltano proprio nella figura della Vergine Maria,
tutti accolti e assolti con estrema umiltà. Tutti gli ap-
la “vIrgo FIdelIs” aglI occhI dI chI
partenenti all’Arma, sin dal giorno in cui indossano gli
veste la dIvIsa
alamari, hanno ben presenti gli impegni all’essere fedeli,
La “fedelissima” per antonomasia è l’Arma dei Carabinieri. riconoscendosi nello storico motto “Nei secoli fedele”, e
Non a caso “La Fedelissima” è la denominazione della che va, poi, ben oltre la vita stessa dei singoli come ri-
sua Marcia d’Ordinanza con quelle gradevoli note che conferma l’immagine iconica dello scultore architetto
sono nelle orecchie e nei cuori di ciascun italiano. Giuliano Leonardi che, chiamato a raffigurare la Vergine
Questa scelta di voler privilegiare costantemente la Maria quale patrona dell’Arma, scelse di rappresentarla
fedeltà quale valore cardine dell’indossare la divisa del- in atteggiamento raccolto mentre, alla luce di una
l’Arma è nobilitato dall’affidamento alla Vergine Maria lampada, legge in un libro le parole profetiche del-
della nostra benemerita istituzione, che a Lei si rimette l’Apocalisse: “Sii fedele sino alla morte”.
e La invoca con l’appellativo di “Virgo Fidelis”. Nelle Ecco, quelle parole sono dirette a noi, alimentano il
litanie lauretane le orazioni a Maria si aprono con nostro coraggio, ma non hanno il portato d’una tragedia,
l’omaggio alla santità della Madre di Dio, a Lei ci si bensì esprimono tutta la nostra forza dell’essere anime
rivolge prima come madre, poi ci si affida alla sua salde, partecipi della giusta causa, obbedienti alla verità,
prudenza, onore e lode, alla sua potenza, clemenza e, pronti a riconoscerci in una grande famiglia dai valori
quindi, alla sua fedeltà, termine che racchiude appunto condivisi, primo fra tutti la fedeltà nel nome della
quello specifico gruppo delle invocazioni alla Vergine. “Virgo Fidelis”.
Il tema storico, religioso e teologico della figura di Michele Lippiello
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO IX 51