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CURIOSANDO NEL MUSEO DELL’ARMA
WaltHer P38
Arma dalla concezione moderna, di tipo semiauto-
matica come la si intende oggi, prodotta dalla Ger-
mania nazista su sviluppo di armi già esistenti (la
AP e la HP) dalla Walther in calibro 9 mm a testa
nera e nella versione civile in 7.65 mm.. Il funzio-
namento è, appunto, semiautomatico con chiusura
geometrica a blocco oscillante Walther e funzione
sia in singola che in doppia azione. Le mire sono
fisse e il serbatoio porta 8 colpi in posizione mono-
filare. La parte del carrello è ricavato tramite fresa-
tura da blocco di acciaio e contiene gli
alloggiamenti per due molle di recupero, che ne
rendono il caricamento un pò duro, ma fluido. In
un secondo momento è stato adottato l’alluminio
aeronautico per la costruzione. Il colpo esploso
viene espulso dalla sinistra, lato dove il tiratore può
anche azionare la sicura manuale. Una piccola cu-
riosità, a differenza di Lupin il suo fedele compagno
e infallibile tiratore Jigen Daisuke usava un revolver
Smith & Wesson M19 combat .357 magnum IN ALTO UN’IMMAGINE EVOCATIVA DEGLI ANNI DI PIOMBO.
IN BASSO A SINISTRA LA P38 DONATA AL MUSEO STORICO DELL’ARMA
DAL GENERALE ARNALDO FERRARA
E indovinate che arma
usava il nostro geniale e im-
prendibile ladro?
Proprio una Walther P38. La
sua sagoma inconfondibile compare in tutte le serie
e in tutti gli spin off dell’animazione radicando la
sua forma nel ricordo e nella cultura popolare.
Il Museo dei Carabinieri possiede nel fondo della propria
collezione diverse P38. Una di queste è stata donata del Ge-
nerale C.A. Arnaldo Ferrara, già consulente storico del Museo,
da lui fatta preda durante la campagna di Russia presso l’8 Armata
ARMIR. Infine si ritiene di ricordare che quest’arma è citata da Italo Calvino
ne “Il sentiero dei nidi di ragno” ove il protagonista Pin, bambino di dieci anni, la
sottrae a un marinaio tedesco, certo Frick, “corteggiatore” della sorella. In seguito
Pin nasconderà l’arma in una buca in un posto sicuro ma per il furto verrà
arrestato e imprigionato. Dopo essere evaso e aver vagabondato per i boschi il
piccolo Pin si unirà ai partigiani.
Daniele Mancinelli
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO IX 59