Page 77 - Notiziario Storico 2023-6
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CARABINIERI DA RICORDARE




                       Il Carabiniere


                  Piero Sammarini,



                     per lunghi anni                                Il comandante aveva impartito disposizioni ben precise af-
                                                                    finché i militari svolgessero servizi sempre in gruppo per
                  attivo presidente                                 evitare di cadere nelle imboscate tese dai partigiani”.
                                                                    Sammarini ricorda un commilitone ferito in combat-
                                                                    timento, fatto prigioniero e gettato in una foiba dopo
                      della Sezione                                 aver patito una serie di atroci sevizie. Arriva l’8 set-
                                                                    tembre e in mancanza di ordini, il giovane carabiniere

                  dell’Associazione                                 e una trentina di commilitoni salgono su due camion
                                                                    militari con l’obiettivo di raggiungere Trieste.
                                                                    “A un certo punto - continua il racconto di Sammarini
             Nazionale Carabinieri                                  - incappammo in un posto di blocco tedesco, tutti i cara-

                                                                    binieri vennero fatti scendere, disarmati e rinchiusi per
               di Rimini, è riuscito a                              diversi giorni in un vecchio edificio scolastico. Poi si pre-
                                                                    sentò un ufficiale tedesco per chiedere ai presenti se vole-

             scampare agli agguati                                  vano rimanere in servizio oppure tornare a casa. Non
                                                                    immaginavo si trattasse di una trappola subdola”. E così
                                                                    Sammarini,  che  ingenuamente  stava  per  alzare  la
              partigiani titini prima                               mano per chiedere di andare a casa, viene bloccato
                                                                    appena in tempo da un anziano appuntato che aveva
                e alla deportazione                                 intuito i veri propositi dei tedeschi. Infatti tutti i ca-
                                                                    rabinieri che avevano alzato la mano finiranno de-
                                                                    portati, in tanti purtroppo senza ritorno, in Germania.
                    in Germania poi                                 Sammarini invece verrà assegnato alla Compagnia di
                                                                    Rovigno  d’Istria,  che  dipendeva  dall’allora  Gruppo
                                                                    carabinieri  di  Pola.  Rimarrà  nella  cittadina  istriana
                                                                    fino al maggio 1944.
            anche per il cinema, ma questa è un’altra storia.       Il suo comandante, saputo che non tornava a Rimini
            Protagonista della seconda vicenda è il riminese Piero  da quasi tre anni, gli aveva consegnato una licenza di
            Sammarini, per lunghi anni attivo presidente della locale  trenta giorni datata e firmata, più un’altra non datata
            Sezione dell’Associazione nazionale carabinieri, riuscito  che avrebbe potuto sfruttare in caso di necessità.
            a  scampare  agli  agguati  partigiani  titini  prima  e  alla  Così, dopo un lungo viaggio reso avventuroso dai fre-
            deportazione in Germania poi.                           quenti  bombardamenti  aerei  alleati  sulle  vie  di  co-
            Sammarini, che si era arruolato nell’Arma nel 1940 e    municazione e dai posti di blocco tedeschi, Sammarini
            aveva frequentato la Scuola allievi a Torino, nel 1941  riuscirà finalmente a ricongiungersi alla famiglia.
            era stato assegnato alla 103a sezione mobilitata di stanza  Tornato in servizio nell’ambito della Compagnia di
            a Susak, città jugoslava divisa dall’allora italiana Fiume  Rimini vivrà le tensioni legate alle vicende politiche
            dal fiume Eneo e annessa alla provincia ampliata del     dell’immediato dopoguerra.
            capoluogo del Quarnaro.“Fino al 1943 - è il suo racconto  Si è congedato nel 1955 per venire assunto da un isti-
            - la situazione si era mantenuta relativamente tranquilla,  tuto di credito.
            poi aveva cominciato ad intensificarsi l’azione partigiana.                                       Aldo Viroli



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO VIII  77
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