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CRONACHE DI IERI

circa quattro chilometri dal centro abitato, si accorsero gadiere allora ordinò di rispondere. Si accese quindi
di due individui che a certa distanza, a cavallo, si muo- un violento conflitto a fuoco e per circa mezz’ora i
vevano in fretta. Il Brigadiere Romeo, intuì che doveva colpi si susseguirono senza interruzione da ambo le
trattarsi di malfattori, giacché erano in pieno assetto parti fino a quando il Brigadiere Romeo cadde al suolo
brigantesco, e diede subito le disposizioni per circon- colpito ad una gamba. Si rialzò in fretta nonostante il
dare e catturare i due senza spargimento di sangue. ferimento e rincuorando i colleghi proseguì la sua lotta
La squadriglia quindi restò unita in agguato, atten- imperterrito, come se nulla fosse accaduto. Gridò ai
dendo il momento di agire. I militari giunti a circa suoi di avanzare. Tutti e quattro si slanciarono verso la
cinquanta metri, probabilmente disturbarono uno dei collina con grande risolutezza. Tale condotta gettò
cavalli che nitrì impaurito, si impennò e non ne volle nello sgomento i malfattori che arretrarono in maniera
più sapere di proseguire. disordinata pur continuando a far fuoco da dietro una
I due criminali, insospettiti dall’atteggiamento del- rupe. Ad un tratto si udì un grido: il Carabiniere An-
l’animale, scesero con i fucili in mano e salirono sopra drea Gradini, originario della provincia di Lecce, cadde
un piccolo rialzo di terreno, da dove, potendo dominare al suolo ferito all’addome perdendo i sensi. Gli altri
tutta la campagna circostante, si accorsero dei quattro tre, con la baionetta in canna, si mossero allora in un
militari. Questi ultimi furono subito presi di mira con assalto verso la posizione dei briganti che tentarono
quattro colpi di fucile esplosi consecutivamente. Il bri- di indietreggiare nuovamente.

NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO VIII 51