Page 65 - Notiziario Storico 2023-4
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CARABINIERI DA RICORDARE
ARTICOLO DE LA PROVINCIA PAVESE SULLA CERIMONIA DI INTITOLAZIONE DELLA
CASERMA DI VILLANTERIO A VITO TADDEO NEL 40° ANNIVERSARIO DELLA SUA MORTE
preordinati a considerare l’eventualità di un epilogo fa- Un Carabiniere è morto per tener fede al proprio dovere.
tale. A queste ultime riflessioni giunse un cronista di E al Carabiniere Vito Taddeo, la popolazione tutta, unita
un giornale locale quando, il giorno dopo l’omicidio di nel dolore e nella pietà, porta l’estremo omaggio della sua
Vito, scrisse: «Il Carabiniere Vito Taddeo era un ottimo commozione e della sua riconoscenza».
giovane. Aveva posto la parola “dovere” sopra ogni altra E porta anche la mia ogni volta che contemplo l’imma-
cosa e vi spendeva ogni sua energia. Ma era anche molto gine di quel giovane Carabiniere, infagottato nel suo
buono e simpatico: conosciuto dai giovanotti della zona e cappotto kaki cucito di alamari lucenti, con la bandoliera
molto stimato dalla popolazione. Il suo viso era quieto e candida, gli occhi innocenti e sbigottiti, lo sguardo atto-
tranquillo; i suoi gesti erano pacati. Non dovette molto nito e sgomento, il braccio alzato trafelato, la mano
stare a pensare sull’opportunità o meno di arrestare il aperta a gridar disperazione e all’unisono a invocare
pregiudicato ricercato da settimane nella zona. Pensò, aiuto, che riaccende ogni giorno il ricordo del suo estremo
forse, invece, che doveva arrestarlo, che non se ne poteva sacrificio, lì, tra le numerose tavole de “La Domenica del
fare a meno. Ed eseguì il proprio mandato, con calma Corriere” appese una a fianco all’altra nel mio ufficio.
[…] Un assassino vaga per le campagne ancora libero. Marco Riscaldati
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO VIII 65