Page 53 - Notiziario Storico 2023-4
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CURIOSANDO NEL MUSEO DELL’ARMA
SMONTAGGIO DA CAMPAGNA CHE CONSENTE
FACILMENTE LA MANUTENZIONE, ANCHE IN
ASSENZA DI ATTREZZI SPECIFICI
CANE IN POSIZIONE DI RIPOSO CANE IN POSIZIONE NELL’ISTANTE
DOPO LO SPARO DELLO SPARO
I Carabinieri invece più “semplicemente” portavano al ruotare il tamburo e avere la successiva camera di car-
fianco una fondina in pelle per riporre l’arma. All’anello tuccia vuota da caricare. L’espulsione dei bossoli vuoti
dell’impugnatura della pistola era legato un correggiolo, avveniva manualmente tramite una bacchetta posta
sempre in pelle, appeso al collo che ne scongiurava la sotto la canna. L’arma era completamente brunita,
perdita accidentale durante il combattimento. una caratteristica che troveremo in tutte le armi im-
La nuova pistola, a organi di mira fissi, sparava muni- piegate nel primo conflitto mondiale in quanto ac-
zionamento calibro 10,35 mm., come il precedente corgimento necessario per la mimetizzazione. La
revolver mod. 1874 e anche il tamburo, a sei colpi, si Bodeo fu prodotta in un altissimo numero di esemplari
caricava come la mod. ‘74. Un dispositivo meccanico e riscosse un grande successo nei paesi balcanici a cui
impediva l’armamento del cane a sportello di alimen- il Regno d’Italia vendette diverse forniture.
tazione abbassato. Era sufficiente tirare il grilletto per Daniele Mancinelli
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO VIII 53