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CARABINIERI DA RICORDARE

L’auto si mosse in direzione della caserma quando, su una vettura di passaggio e quindi una disperata
pochi metri dopo, il Cosenza, estrasse una pistola, una corsa in ospedale che permise al Brigadiere Piazza di
beretta cal. 7,65, che deteneva nella giacca e sparò a scampare alla morte. La fuga di Cosenza per le cam-
bruciapelo, senza pietà, otto colpi contro i carabinieri. pagne vesuviane ebbe breve durata, infatti, appena po-
Cinque raggiunsero il Brigadiere Piazza e tre il Cara- chi giorni e venne riacciuffato dai militari dell’Arma
biniere Piani che era alla guida, il quale colpito in ma- di Torre del Greco che riuscirono a trascinarlo in tri-
niera letale agli organi interni, si accasciò sul volante bunale dove fu processato per direttissima e poi con-
andando a sbattere contro un muro. Il pregiudicato dannato all’ergastolo.
ebbe quindi la possibilità di spalancare la portiera e Ai funerali del carabiniere che si svolsero il 31 dicem-
scappare dall’auto mentre il brigadiere seppur grave- bre 1967 a Torre del Greco e successivamente anche a
mente ferito tentò di reagire sparando, a vuoto, alcuni Sarno, alla presenza dei parenti giunti dalla Sicilia,
colpi prima di perdere i sensi e stramazzare al suolo. tranne dell’anziana madre, la signora Mantarro, rimasta
Immediatamente parecchi passanti si riversarono at- a Misserio perché malata, parteciparono alte cariche
torno all’auto e i carabinieri vennero caricati entrambi dello Stato che resero omaggio al sacrificio di Giuseppe

TORRE DEL GRECO (NA) IN UNA CARTOLINA DEGLI ANNI ‘60 DEL SECOLO SCORSO

58 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO VII