Page 55 - Notiziario 2022-1
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CURIOSANDO NEL MUSEO DELL’ARMA














































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            Le fasi dell’attacco erano state suddivise in due azioni  frantumando le linee difensive, si permise ai fanti e ai
            principali. Il Generale Gifflenga aveva ricevuto l’ordine  pezzi di artiglieria campale di posizionarsi. I cannoni
            di attaccare proprio la via di Vizille e iniziò ad ingaggiare  martellarono duramente le mura di Grenoble e i suoi as-
            il nemico con sei battaglioni di fanteria e due divisioni  sediati. Il bombardamento fu talmente efficace che dopo
            di cavalleria Ussare con il supporto degli artiglieri. Il se-  poco i francesi chiesero una tregua che si sarebbe tra-
            condo attacco, guidato dal Generale Robilant, era rivolto  mutata a breve nella resa definitiva.
            ai sobborghi fortificati di Très Cloìtres.              Era il 6 luglio 1815 quando il comandante della colonna
            Quest’ultimo obiettivo doveva facilitare l’azione del   attaccante impartì l’ordine di carica: fu il battesimo del
            Gen. Gifflenga dando ai francesi l’impressione che fosse  fuoco per il Corpo dei Carabinieri Reali, che partecipò
            l’attacco principale. La difficoltà era evidente e risultò  all’irresistibile carica con un reparto di 34 uomini co-
            tale da subito, tanto che, il De La Tour, vista la mal pa-  mandati dal Luogotenente Taffini d’Acceglio che, molti
            rata che si prospettava, riunì le forze e intensifico l’at-  anni dopo, diverrà Comandante Generale dell’Arma.
            tacco su un unico obiettivo. Lo scompiglio portato dai  Il Museo Storico dell’Arma dei Carabinieri custodisce
            fanti che riuscirono a spingersi più avanti venne notato  tra i suoi cimeli alcune delle armi in dotazione ai Cara-
            dal Gen. Gifflenga che volle rafforzare questo slancio  binieri Reali nei primi anni di vita del Corpo: in parti-
            con due cariche di cavalleria.                          colare la pistola mod.1814 e la sciabola mod.1814 da
            Una parte della carica fu affidata ai cavalleggeri piemon-  cavalleria leggera che furono utilizzate proprio dai Ca-
            tesi e l’altra ai Carabinieri Reali. Fu grazie all’azione ra-  rabinieri a cavallo protagonisti a Grenoble.
            pida e travolgente delle cavalcature dei Carabinieri che,                                 Daniele Mancinelli



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO VII  55
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