Page 26 - Notiziario Storico 2020-6
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PAGINE DI STORIA






                        “…cercate che siano dati i viveri



                  di campagna al Corpo dei Carabinieri,




                   ho bisogno di tenerli ben soddisfatti,




                     ed è giustizia: essi prestano servizi




                             che nessun altro potrebbe…”






                             uando Garibaldi sbarcò in Sicilia per  Sicilia un nuovo reparto di Carabinieri Reali coman-
                             avviare  il  processo  di  unificazione  dato dal Colonnello Giovanni Serpi, il quale, pro-
                             del Regno d’Italia, sull’isola venne   mosso  Maggiore  Generale,  assunse  la  carica  di
                             costituito un reparto di Carabinieri   Comandante Generale dei CC Reali dell’isola.
            Q guidato  dal  Maggiore  Francesco                     A seguito del plebiscito del 21 ottobre 1860, sancita
            Saverio Massiera.                                       la fusione con il costituendo Regno d’Italia, si ebbe il
            Il Generale Garibaldi avvertì la necessità di dare alla  passaggio dalla dittatura di Garibaldi alla luogote-
            Sicilia, ormai interamente acquisita, una forza di polizia  nenza  piemontese,  chiamando  alla  reggenza  Luigi
            che garantisse l’ordine pubblico e la sicurezza. Di qui  Carlo  Farini,  al  quale  Cavour  ordinò  un  semplice
            la scelta di costituire un corpo militare, con caratteri-  smantellamento dell’esercito garibaldino, impedendo
            stiche simili a quelle del Corpo dei Carabinieri Reali,  che i suoi volontari potessero entrare nel nuovo eser-
            di cui egli conosceva bene le qualità e soprattutto la  cito italiano.
            loro fedeltà verso le istituzioni. Il governo piemontese  Il 6 novembre 1860, nominato da re Vittorio Ema-
            lodò l’iniziativa e decise di collaborare attivamente al-  nuele II, Carlo Farini, originario di Taranto, assunse
            l’organizzazione del Corpo, senza però assumere re-     la carica di Luogotenente Generale delle Province
            sponsabilità o interferenze di carattere politico. In una  Napoletane. Durante il suo breve governo provvisorio,
            nota del Comandante Generale dell’Arma, Federico        Farini ad un suo stretto collaboratore, tale Ludovico
            Costanzo Lovera, si legge: “Potendo occorrere che i Ca-  Frappoli, scriveva: “…cercate che siano dati i viveri di
            rabinieri Reali stati costì spediti, i quali tuttora fanno  campagna al Corpo dei Carabinieri, ho bisogno di tenerli
            parte di questo Real Corpo siano richiesti per intromettersi  ben soddisfatti: ed è giustizia, essi prestano servizi che
            in gare e dissidi politici, mi premuro di significare a V.S.  nessun altro potrebbe…”.
            Ill.ma che è formale intenzione di S.M. il Re che dessi siano  Il successivo 16 novembre 1860, Carlo Farini con un
            adoperati soltanto esclusivamente in servizio di vigilanza,  real decreto, ordinò la formazione di un Reggimento
            e che si tengano estranei affatto a tutto ciò che sente di po-  di Carabinieri Reali nella città di Napoli, composto
            litica e anzi quando anche fossero richiesti ad intromettersi  anche di un Corpo di volontari Allievi Carabinieri,
            in gare simili si rifiutino e ne stiano lontano”.       sia per l’Arma a piedi, che per quella a cavallo, con
            Nell’ottobre di quello stesso anno il Governo inviò in  il seguente regolamento:



            26 NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 6 ANNO V
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