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ALMANACCO
continua concentrazione di carabinieri delle stazioni Nel promemoria si esponevano con chiarezza e lucidità
presso i capoluoghi era divenuta ormai insostenibile, il l’effettiva dimensione e portata del problema, le ragioni
Governo Nitti, insediatosi il 23 giugno, in cui l’On. Nitti che consigliavano la costituzione di forze permanentemente
manteneva anche il Ministero dell’Interno, progettava disponibili per la gestione dell’ordine pubblico, a ciò ad-
una diversa riforma delle forze di polizia. Si prevedeva destrate ed equipaggiate, di solido inquadramento militare
dapprima di affiancare al poco efficiente Corpo delle e dotate di alta mobilità, le ragioni che consigliavano di
Guardie di Città il nuovo Corpo degli agenti di investi- evitare il ricorso a reparti dell’Esercito se non in caso di
gazione (r.d. 14 agosto), che lo esautorava dalle funzioni moti insurrezionali su larga scala, i criteri con cui poteva
di polizia più delicate, e quindi si prevedeva di sostituirlo essere integrata nell’immediato la forza dei battaglioni,
in toto con l’istituendo Corpo della Regia Guardia per la ovvero con carabinieri aggiunti (militari aggregati da
Pubblica Sicurezza, a ordinamento prettamente militare, altre Armi dell’Esercito) sfruttando la smobilitazione in
con una forza di 40.000 unità, su cui avrebbe dovuto atto, e i criteri di alimentazione futura, con personale ef-
gravare il maggior onere dell’ordine pubblico (il decreto ficiente di giovane età cui offrire dopo una ferma di
di costituzione sarà adottato nell’ottobre seguente). pochi anni la possibilità di transito tra i carabinieri
A fronte di questi provvedimenti, che sembravano poter effettivi ovvero tra i sottufficiali dell’Esercito, sottolineando
mettere in discussione il progetto dell’Arma già in itinere, per contro come l’eventuale costituzione di battaglioni
il Comando Generale, il 26 agosto, inviava al Comando all’interno di un corpo militarizzato a sé stante avrebbe, a
Supremo un articolato promemoria “Sulla costituzione di giudizio dell’estensore, condotto ad un inevitabile minor
speciali forze armate permanenti, incaricate di provvedere ricambio di personale e al suo scadimento.
all’ordine pubblico nei casi di disordini locali”. Alessandro Della Nebbia
NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 4 ANNO IV 107