Page 13 - Notiziario 2019-1
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PAGINE DI STORIA





                Il Capitano Vadalà,



                  al comando della


            compagnia di Sussak,


            era noto per essere un



              ufficiale integerrimo,


                   dalla personalità



             forte, dalla manifesta


                      autonomia di


                 pensiero, con uno



                      sentito spirito


                   di appartenenza


                  all’Arma e tenace



                difensore delle sue


                         prerogative                                                    IL CAPITANO ROCCO VADALÀ





            un bel daffare per mantenere l’ordine turbato dallo stile  esse alimentano il fuoco di Roma […] è legato un secondo
            di vita incentivato e tollerato da d’Annunzio.          Encomio, ché la vostra opera s’è ogni giorno accresciuta di
            Un diletto svago di d’Annunzio è quello di concedere    sagacia ed efficacia. V’è anche legato un voto: il voto che la
            gagliardetti e stendardi ai reparti militari, e non, di  Vostra Arma stessa, l’Arma che sa le glorie della battaglia e
            stanza a Fiume. E l’11 novembre 1919, questa sorte      della trincea, quella che diede alla santa guerra diecimila
            tocca anche ai Carabinieri. Per l’occasione d’Annunzio  morti, vi offra un pegno della sua ammirazione fraterna».
            redige il consueto pomposo volantino con cui annuncia   Ed a finire, l’usuale panegirico a tributo del Capitano
            che «oggi, a questo gagliardetto offerto dalla riconoscenza  Vadalà al quale il Vate decide di intitolare la “Legione
            delle donne fiumane che sanno protetti i loro focolari dove  dei Carabinieri volontarii”: «Al capitano Rocco Vadalà, del



                                                                     NOTIZIARIO STORICO DELL’ARMA DEI CARABINIERI - N. 1 ANNO IV  13
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